Mondiali di Calcio: chi vince la sfida degli ascolti tra la Rai 2022 e Mediaset 2018?

Mondiali di Calcio: chi vince la sfida degli ascolti tra la Rai 2022 e Mediaset 2018?

di Marco Castoro

I Mondiali di calcio in tv sono sempre i Mondiali di calcio. Con o senza l’Italia. E perfino con le partite nel periodo natalizio anziché in estate come da tradizione. La Rai si sta mettendo le medaglie sul petto grazie agli ascolti super di questa prima tornata di partite in Qatar. Ma non va dimenticato che anche nel 2018 (14 Giugno-15 Luglio) Mediaset ebbe un ascolto cumulato di tutti i match pari a 297 milioni di telespettatori, 49 milioni in più (+19,7%) rispetto all’edizione precedente con l’Italia in campo di “Brasile 2014”, trasmessa da due diversi operatori (Rai più Sky). Nel 2018 la partita più vista in assoluto è stata la finale Francia-Croazia, seppure disputata in orario pomeridiano: 11.688.000 spettatori, share 66.58% (69.51% tra i 15-44enni). Quella più vista in prime time Croazia-Inghilterra: 10.785.000 spettatori, share 47.23%. La media ascolti partite in day-time: 3.815.000 spettatori, share 30.7% e la media ascolti partite in prime-time: 7.133.000 spettatori, share 34.19%.

Anche la Rai dopo la prima settimana può brindare: Spagna-Germania finora è la più vista con una media di 7.634.000 spettatori pari al 34.7% di share. Segue Argentina-Messico con 6 milioni e 357 mila spettatori di ascolto medio e il 31,6% di share. Grandi riscontri di pubblico hanno ottenuto anche le partite in onda su Rai2 (trasmesse alle 11 di mattina, alle 14 e alle 17): superati i due milioni di ascolto medio pari al 18,7% di share, che sale al 22,3% tra il pubblico di età compresa tra 20 e 34 anni. Bene anche gli incontri trasmessi su Rai1, prevalentemente dalle ore 20, con un ascolto medio di 5 milioni di persone, share del 26,3%. Di particolare rilievo il risultato tra il pubblico con età compresa tra i 20 e i 34 anni, share del 29.1%.

A proposito di giovani va detto che sono molto buoni i risultati di RaiPlay.

Nel periodo dal 20 al 24 novembre sono stati oltrepassati i 18 milioni di visualizzazioni. I ragazzi con una età compresa tra i 15 e i 24 anni hanno contribuito per il 23% risultando di gran lunga la fascia di età più interessata ai contenuti online. La piattaforma RaiPlay ha segnato in soli cinque giorni un aumento del 100% delle visualizzazioni nella giornata media. Morale della favola: la copertura integrale della competizione da parte della Rai sta riuscendo, anche attraverso RaiPlay, a intercettare in maniera considerevole il pubblico dei più giovani.

Tuttavia vanno dette anche le note meno liete che vengono dal palinsesto stravolto. La maggior parte dei programmi di Rai1 che vantavano ottimi ascolti sono stati ridimensionati, chi tipo I Soliti Ignoti è andato in vacanza, chi come il Tg1 della sera, l’Eredità o Porta a Porta hanno subito spostamenti di orario e un calo di ascolti. Il caso della trasmissione di Vespa merita un capitolo a parte perché l’orario di inizio è slittato quasi nella fascia Marzullo per dare spazio a programmi che hanno fatto precipitare gli ascolti della rete ammiraglia, proprio perché non adatti al pubblico over di Rai1. Un esempio su tutti il Circolo dei Mondiali, criticato da tutti per diversi aspetti. Soprattutto perché è fallito il tentativo di fare i simpatici a tutti i costi: dimenticando che la platea è quella over di Rai1 e non quella di quattro amici al bar. Per non parlare della conduttrice svociata da giorni e di Sara Simeoni che gioca a fare la star ma in realtà pare la casalinga di Voghera che cerca a ogni costo di fare la giocherellona simpatica. Per fortuna che sabato dopo la partita c’è stato Ballando con le Stelle e quindi Il Circolo è finito su RaiPlay. Milly ha già il suo di circolo (che almeno fa ascolti).


Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Novembre 2022, 21:53
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