Monica Guerritore: «Ho sconfitto un tumore al seno. La relazione con Zaccaria? L'amore trovato a 40 anni è più consapevole»

Ospite a Verissimo, l'attrice ha parlato di famiglia, carriera e amore

Monica Guerritore: «Ho sconfitto un tumore al seno. La relazione con Zaccaria? L'amore trovato a 40 anni è più consapevole»

di Redazione web

Dal tumore al seno al rapporto con i genitori,  Monica Guerritore si è raccontata a Verissimo in una lunga intervista. Ospite del salotto di Silvia Toffanin, l'attrice ha parlato dell'importanza della prevenzione, della sua carriera teatrale, delle figlie e del suo amore più maturo.

L'intervista

Tra carriera, vita privata e curiosità, Monica Guerritore si è raccontata nel salotto di Silvia Toffanin. Parlando dei genitori, l'attrice ha detto di averli visti poco insieme, a causa della loro separazione: «Mia madre è stata un termine di paragone per tutta la mia vita femminile dopo. Mi è sempre stata accanto. Mio padre è stato un uomo molto importante. L'ho ritrovato più tardi, quando sono stata operata per il tumore al seno. Non ho detto nulla alle mie figlie per non turbarle. In quell'occasione ho avuto mio padre vicino prima dell'operazione, poi è arrivata anche mia madre. Era estranea, distante. Questa distanza è aumentata nel tempo. Dopo un anno è arrivato l'alzheimer. Con il tumore ho ritrovato mio padre. Non dal punto di vista affettivo, ma intellettuale».

Sulla malattia, Monica Guerritore ha detto: «Grazie alla diagnosi precoce ho sconfitto il tumore al seno. Mi sono sempre fatta controllare. Prima di partire per girare una serie ho fatto una visita ginecologica ed ho fatto controllare anche il seno. La ginecologa ha segnato "da rivedere tra sei mesi". Questa cosa mi ha colpito. Quando sono tornata, erano passati solo tre mesi, mi sono fatta rivedere e questo piccolo nodulo che io avevo da sempre cominciava a "smarginarsi", cioè a cambiare margini. Grazie alla diagnosi precoce però mi sono salvata».

Spazio poi all'amore e alla sua relazione con Roberto Zaccaria: «è l'uomo della maturità, dell'amore consapevole, dell'amore che cresce sempre di più.

Non c'è quel fumo della passione che noi donne abbiamo sempre paura che si diradi e che quindi alimentiamo. Noi stesse nutriamo la passione, non vedendo realmente chi abbiamo davanti. Con la maturità invece qualcosa cambia. Quando incontri una persona a 40 anni hai davanti a te una persona che diventa compagno. Diventa una reale forza, che ti cammina accanto ma non che ti accompagna. Ti cammina accanto e ti sostiene senza farlo vedere troppo».


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Novembre 2023, 19:41
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