Evan Peters, la star di American Horror Show sul nuovo film: «Cast aperto ai transgender»
di Alessandra De Tommasi
Perché ha lasciato la serie?
«Non ho rinunciato in senso proprio, ma i temi erano troppo pesanti e richiedevano tante energie, allora ho pensato di starmene lontano per un po’. Comunque seguirò tutte le puntate da spettatore».
È vero che si darà alla musica?
«No, amo suonare ma voglio che resti una passione. Se diventasse un lavoro perderebbe ogni divertimento».
Concorda con le critiche della comunità LGBTQ a Scarlett Johannson, che l’ha portata a lasciare il cast del film Rub & Tug in cui avrebbe dovuto interpretare un trans?
«Servono più cast inclusivi come Pose ma in ogni racconto l’autenticità è importante quindi mi sembra giusto che un artista transgender interpreti questo ruolo, sa cosa si prova nei panni del personaggio perché ci è passato. Mi dispiace pensare che il mondo invece a volte preferisca isolarsi».
I mutanti X-men sono oggetto di discriminazione, lei si è mai stato sentito un outsider?
«Sempre, fin da quando, a 14 anni, la mia famiglia ha cominciato a trasferirsi rendendomi difficile la possibilità di farmi amici intimi. Questa condizione persiste con il lavoro d’attore che tende a farti sentire molto solo, soprattutto in viaggio. Io poi ho tante insicurezze ma ho deciso di affrontarle confessandole anche se mi terrorizzano a morte». riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2019, 09:46
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