Benedetta Porcaroli: «Ho subito bullismo al liceo, crearono un gruppo Facebook dove mi chiamavano "piatta"»

Dall’11 gennaio in Enea di Pietro Castellitto e presto su Netflix nella serie sul Gattopardo

Benedetta Porcaroli: «Ho subito bullismo al liceo, crearono un gruppo Facebook dove mi chiamavano "piatta"»

di Redazione web

Bullismo e body shaming da adolescente. «Al liceo sui social mi chiamavano piatta». Lo rivela Benedetta Porcaroli, 25 anni, vincitrice del Nastro d'argento e nel 2021 una candidatura ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista. Nel 2023 la candidatura come migliore attrice protagonista. La rivelazione sul passato difficile a scuola in un'intervista al Corriere della Sera, in cui la giovane ha raccontato gli esordi e alcuni dettagli della sua adolescenza.

Gli esordi da attrice e i successi

L'attrice, racconta al quotidiano milanese, che dietro il successo e i tappeti rossi, ci sono insulti e dolore. Al liceo su Facebook crearono un gruppo dove la chiamavano "piatta". «Mi fa tenerezza, non ricordo com’era la mia vita prima di diventare attrice, anche se non mi sento così cresciuta. Ma ricordo che ci rimasi male, ero ferita. Bullismo, c’è poco da fare, anche se all’epoca non si usava questa parola. I social spesso sono usati per affondare la lama. Si deve infierire. È tutto estremizzato. Io cerco di proteggere chi è in difficoltà», ha detto l'attrice.

 

Il 2024 di Benedetta Porcaroli

Enea, dove Porcaroli interpreta Eva, è stato presentato in anteprima il 5 settembre 2023 in concorso all'80esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane l'11 gennaio 2024. Presto l'approdo su Netflix nella serie sul Gattopardo. «Il film è un capolavoro da cui ci siamo allontanati. Siamo partiti dal libro di Tomasi di Lampedusa, in particolare l’ultimo capitolo, quello su Concetta che è il mio personaggio, e il rapporto ancestrale che ha col suo ingombrante padre, il principe, Kim Rossi Stuart», promette la 25enne. E per il futuro. Nel 2024 «devono uscire Immaculate, un horror americano dove sono una suora in un convento dove succedono cose terribili, e nel Vangelo secondo Maria interpreto una Maria ribelle».


Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Gennaio 2024, 08:59
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