Barbie, i repubblicani dichiarano guerra al film: «Propaganda cinese, fa il lavaggio del cervello»

Da settimane i repubblicani hanno dichiarato guerra a Barbie, invitando a boicottare la pellicola a causa del disegno infantile di una mappa mondiale che sostiene Pechino

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di Redazione web

La Barbie mania sbanca al botteghino e convince proprio tutti, tranne la destra americana. I repubblicani, infatti, pensano che la pellicola che ha per protagonista la bambola della Mattel, interpretata da Margot Robbie, rientri in un meccanismo di propaganda cinese. A denunciare la cosa è il senatore repubblicano Ted Cruz che afferma che il film Barbie intende fare il «lavaggio del cervello» alle giovanissime. 

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Barbie è «propaganda cinese»

Da settimane i repubblicani hanno dichiarato guerra a Barbie, invitando a boicottare la pellicola a causa del disegno infantile di una mappa mondiale che, a loro avviso, sostiene le rivendicazioni territoriali di Pechino nel Mar della Cina.

Il disegno ritrae il «viaggio di Barbie da Barbie Land al mondo reale», ha affermato Warner Bros respingendo le critiche.

Movieguide, il sito di recensioni cinematografiche cristiano, ha invitato invece a non vedere il film a causa della presenza di un attore transgender e perché racconta «storie Lgbtq».

Il fondatore del gruppo conservatore Turning Point Usa, Charlie Kirk, ha definito Barbie come un film di «propaganda trans, il peggiore mai visto».

L'ira dei repubblicani fa sorridere Alexandria Ocasio-Cortez, la deputata star dei democratici. «Mi piace come i repubblicani del Congresso odiano Barbie. Certo è una bambola per bambine che è stata un medico e un'astronauta prima che alle donne americane venisse permesso di avere una carta di credito senza il permesso del marito - ha detto la pasionaria liberal -. È ovvio che sono impazziti, vorrebbero tornare ai vecchi tempi».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Luglio 2023, 16:18
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