Turismo sostenibile: il 72% degli italiani sceglie viaggi eco-friendly

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Italiani popolo di viaggiatori, specialmente ora che arriva l’estate, con le meritate ferie che dovranno essere organizzate nel minimo dettaglio. Ma mai come quest’anno, la parola chiave sarà “sostenibilità”. Un concetto, quest’ultimo, che sta influenzando e non poco le scelte dei nostri concittadini. Scegliere una meta che consenta un turismo sostenibile, infatti, sarà l’opzione del ben 72% degli italiani in vacanza nel 2023. 

 

Questo è quanto emerge dalla ricerca “Comunicazione, media e turismo” portata avanti Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi (CeRTA) e Cattolica per il Turismo in collaborazione con Publitalia ‘80, la società di comunicazioni fondata da Silvio Berlusconi, scomparso all’età di 86 anni qualche giorno fa. Ma andiamo più nel dettaglio della ricerca per cercare di estrapolarne i numeri più significativi.

 

Destinazioni sostenibili in Italia e nel mondo

Chi desidera scegliere una meta puntando ai criteri di sostenibilità, dovrà anche organizzare il viaggio in modo che sia totalmente sostenibile. In tal senso vi sono diversi elementi da tenere conto, come i mezzi con i quali raggiungere la località desiderata e quelli con i quali muoversi una volta giunti sul posto, cercando di prendere quelli meno inquinanti in assoluto. Esiste, poi, il modo di verificare che anche l’alloggio sia ecosostenibile il più possibile attraverso piattaforme online come quella di Bluepillow, che presenta una vasta gamma di soluzioni per soggiornare in vacanza nella massima tutela dell’ambiente. 

 

Infine, vi saranno dei comportamenti che si dovranno tenere durante il soggiorno, sia a casa che fuori, e che dovranno essere sempre orientati al rispetto dell’ambiente: evitare di sprecare acqua, usare per lo più mezzi a basso impatto ambientale, non gettare mozziconi di sigaretta o gomme da masticare a terra, smaltire correttamente i rifiuti e così via. 

 

Ma quali sono le mete più sostenibili in Italia e nel mondo? Secondo uno studio della Global Sustainable Tourism Council, la città con turismo più sostenibile del nostro Paese è Siena, che rispetta la gran parte dei 17 goal dell’Agenda 2030 messi a punto dalle Nazioni Unite. Al secondo posto, in questa speciale graduatoria, troviamo il Sud Sardegna, mentre chiude il podio la Valsugana, l’area verde del Trentino che è stata la prima ad essere certificata come meta turistica sostenibile nel 2019 nel Mondo. 

 

In giro per il mondo, invece, risultano ben posizionate in graduatoria Singapore, l’intera nazione del Costa Rica e le Isole Baleari, con oltre 260 progetti culturali e ambientali lanciati dal governo locale sulle isole di Minorca, Maiorca, Formentera e Ibiza.

 

Il turismo in Italia in numeri

Il Belpaese si conferma una delle nazioni più gettonate a livello internazionale per quel che riguarda il turismo. Ad aiutare l’Italia, in questo senso, sono anche le sue bellezze naturali e un patrimonio artistico-culturale che fa invidia a molti. Non a caso, il nostro Paese si conferma al primo posto per la voce “Intenzioni di viaggio”, con il 47% dei turisti che vuole vivere un soggiorno nello Stivale, parliamo di quasi un viaggiatore su due come media, e per quella “Attrattività”. I più attratti dall’Italia sono gli inglesi (55%) e gli americani (47%), che preferiscono di gran lunga il nostro territorio a quello di nazioni vicine a noi, come Francia o Spagna. 

 

Il 2022, inoltre, è stato un anno di rinascita per il terziario italiano, con le scelte di molti nostri concittadini ricadute proprio sulle città e le località montane o balneari tricolori e l’accelerazione incredibile delle presenze estere, tornate ai livelli del 2019. Il PIL ha potuto, così, godere di una percentuale d’aumento dello 0.9% grazie al turismo, tornato ad essere un comparto essenziale e strategico per la nostra economia. 

 

Le premesse sono ottime anche per il 2023, quando i dati delle presenze di avventori italiani e stranieri dovrebbero superare quelli relativi al 2019, ultimo anno da record, con un incremento di oltre il 6% rispetto a 4 anni fa. Il tutto grazie anche al tema del viaggio sostenibile. Questo concetto non concerne solo la sostenibilità in senso ambientale, ma anche verso aspetti culturali, come il rispetto delle bellezze naturali, delle tradizioni locali dei borghi e dei piccoli comuni, delle produzioni artigianali e dei prodotti a chilometro zero. Inoltre, si baderà all’aiuto che tutto questo darà all’economia locale. 

 

Quindi, sempre dalla ricerca del CeRTA, si evince come su un campione di turisti italiani, europei e statunitensi (5500 in tutto), il 72% delle scelte fatte in tema di turismo dipendono dalla sostenibilità ambientale, culturale ed economica. Una percentuale che potrebbe salire al 77% entro il 2025.


Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Giugno 2023, 10:58