Dai posti di blocco alla Sala Controllo:
Roma mai così blindata per il Giubileo

Forze dell'ordine, presidi sanitari, elicotteri, e anche controlli sulle frequenze radio. Nel giorno dell'apertura del Giubileo, Roma è blindata per garantire la sicurezza dei fedeli ed evitare il rischio di attentati terroristici.


In tutta la città, e soprattutto nell'area di piazza San Pietro, transennata e pedonalizzata, dove ieri dalle prime ore della mattina si sono riversati 50 mila pellegrini per assistere all'apertura della Porta Santa, erano schierati migliaia di agenti e pattuglie delle forze dell'ordine impegnate in controlli e posti di blocco.

Tremila uomini tra carabinieri, polizia, i vigili, l'esercito, come previsto dal piano del prefetto Franco Gabrielli, ma anche gli occhi di duemila telecamere collegate alla cabina di regia predisposta per l'evento. Rigidissimi i controlli ai varchi sotto il colonnato: le migliaia di pellegrini stretti dall'alba in lunghissime file sono stati passati uno a uno sotto i meta detector. Ma per l'inaugurazione dell'Anno Santo ad essere sorvegliati speciali sono stati anche i cieli della Capitale, sorvolati dagli elicotteri dell'aeronautica militare per controllare l'area del centro storico e delle principali basiliche, indicata per tutta la giornata come no fly zone.

E il Tevere, presidiato da unità speciali dotate di moto d'acqua. In campo anche i vigili del fuoco con 130 uomini in più e servizi operativi raddoppiati nel centro storico, negli aeroporti, nelle principali fermate delle metro e nelle stazioni ferroviarie.

Anche le frequenze radio messe sotto controllo per evitare attacchi terroristici o guasti nelle comunicazioni è scesa in campo una task force "acchiappadisturbi, dotata di ambulanze delle frequenze e auto interceptor per localizzare in tempo reale le interferenze.

Sette i punti di assistenza medica: in piazza San Pietro, piazza del Sant'Uffizio, piazza Risorgimento, Castel Sant'Angelo, piazza di Spagna e via della Conciliazione.

Le forze dell'ordine hanno arrestato tre romeni di 33, 44 e 57 anni, che travestiti da poliziotti, hanno tentato di derubare due turisti in piazza Vittorio.
La Finanza ha invece sequestrato 500mila prodotti tra rosari e immagini sacre, per un valore di oltre 1 milione di euro, e denunciato tre cinesi per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Sono stati una ventina infine gli interventi del 118 in soccorso ai pellegrini, tutti per lievi malori.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Dicembre 2015, 09:09
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