Omicidio Saman, il papà: «Non l'ho uccisa io, ma qualcuno della famiglia». Il fratello: mandai la foto del bacio. Il processo

Venerdì 3 Novembre 2023, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 15:17

«Papà è in Pakistan»

La mattina del 2 maggio, all'indomani della partenza dei genitori per il Pakistan, il proprietario dell'azienda agricola dove lavorava il papà di Saman chiamò il fratello per chiedere dove fosse Shabbar. Il ragazzo, rimasto solo a casa con lo zio Danish, imputato nel processo per l'omicidio della sorella insieme ai due cugini e ai genitori, allora sedicenne, risponde all'uomo che il padre era dovuto partire per il Pakistan per una zia che non stava bene.

© RIPRODUZIONE RISERVATA