«Non tornare in Italia»
«A mio padre consigliai di non tornare in Italia. L'ho fatto perché volevo essere libero». Lo ha detto il fratello di Saman, rispondendo alle domande dell'avvocato Liborio Cataliotti, difensore dello zio della vittima, Danish Hasnain. «In Italia io mi sentivo libero di fare la mia vita e non volevo tornasse per vivere nella stessa casa - ha continuato- perché sarebbero tornati i problemi di prima, come quello che beveva».