L'omicidio
Dopo aver rinvenuto il corpo di Maleesa Mooney nel frigorifero, la polizia ha trovato tracce di sangue sul pavimento. Da un rapporto tossicologico è emerso che la modella aveva assunto un mix di droghe prima di morire, come cocaina ed etanolo, una sostanza psicoattiva. Un rapporto medico ha rilevato che la 31enne aveva subito ferite provocate «da un corpo contundente», con il quale è stata colpita al viso, testa e schiena.
Mercoledì 21 febbraio Magnus Daniel Humphrey è stato fermato dalla polizia nella sua casa a Hopkins, in Minnesota, considerato come principale sospettato per la brutale uccisione di Maleesa Mooney. In una nota - riportata dal New York Post - l'ufficio del procuratore di Los Angeles ha affermato che l'uomo ha rinunciato all'estradizione e verrà portato a Los Angeles per rispondere dell'accusa di omicidio e tortura».
L'imputato, già noto alla polizia, era in libertà vigilata per reati federali «legati alla droga». Tra i diversi reati commessi precedentemente rientrano quelli di possesso di arma da fuoco e aggressione sessuale.