«Nell'azienda dove lavoro cercano 2 persone ma non si trovano: tutti i giovani candidati si sono rivelati incapaci di compiere compiti banali»

Giovedì 14 Marzo 2024, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 16:28
«Nell'azienda dove lavoro cercano 2 persone ma non si trovano: tutti i giovani candidati si sono rivelati incapaci di compiere compiti banali»
di Redazione web
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Come mai i giovani d'oggi o, comunque, le nuove generazioni, faticano così tanto ad avvicinarsi al mondo del lavoro? La "colpa" è loro o è l'offerta da parte delle aziende che risulta essere poco attrattiva? E, poi, tutto il mondo dei social e degli influencer sta modificando (o lo ha già fatto) il modo dei giovani di percepire la professione? Sono tutte domande che un utente Reddit ha esposto nel suo post pubblicato sul social network.

Questi quesiti hanno scatenato un dibatitto che ha portato alla luce diverse opinioni su un tema così importante e rilevante che fa anche capire che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio o, comunque, generalizzare è inutile.

L'opinione

Un utente Reddit ha espresso le proprie perplessità sul mondo del lavoro al giorno d'oggi e, principalmente, su come lo intendano i giovani delle nuove generazioni. Ha scritto: «Buongiorno, premetto che questo post è la mia semplice opinione che ho maturato in base alla mia esperienza sul luogo di lavoro negli ultimi 3 anni. Mi spiego: lavoro in una piccola azienda, circa 3 anni fa a causa del comportamento difficile dei titolari si sono licenziate 2 persone. Attualmente, non sono state ancora sostituite in quanto tutte le persone che si sono presentate si sono rivelate incapaci di svolgere i compiti più banali. I nuovi "candidati" appartengono tutti alla fascia d'età compresa tra il 1995 e il 2005 (io sono del 1996). Non hanno voglia di imparare, non hanno voglia di lavorare, sbuffano, rispondono male, arrivano in ritardo, non ascoltano e soprattutto non sono in grado di sviluppare un pensiero logico. Non so se questa mancanza sia dovuta all'incapacità stessa di comunicare (o la poca abitudine) ma non va bene. Potrei continuare con l'elenco, ma mi fermo qui perché queste sono le caratteristiche comuni a tutti. Sto parlando di circa 10 persone che negli ultimi 3 anni hanno fatto un colloquio solo per essere cacciati dopo qualche settimana. Quali possono essere i motivi per cui oggi il lavoro non viene preso seriamente dai giovani?».

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I commenti social

Il post Reddit ha collezionato migliaia di risposte e qualcuno ha scritto: «Io non darei la colpa alle nuove generazioni solo perché è giusto fare così. Io ho un paio di colleghi che sono uno del '98 e l'altro del 2001 e sono dei genietti (due sviluppatori). Un altro amico (sempre 2001) lavora nelle ferrovie, mio fratello è del '94 ed è in fabbrica. Penso che il valore del lavoro debba essere, quindi, insegnato dalla famiglia. Non è un problema di generazione secondo me».

«Se paghi poco o sei poco attraente trovi solo candidati scarsi, in un mercato che è già molto difficile per i datori di lavoro», il tono di un altro commento, e poi «semplice, non hanno voglia di fare un ca*** perché dietro ci sono mamma e papà che provvedono alle spese, anche se non sono tutti così perché io, ad esempio, sono nato nel 2004 e mi mantengo da solo grazie al lavoro».

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