I dubbi sollevati da giornalisti e ex arbitri
La testimonianza dell’arbitro anonimo sembra trovare riscontro nei pareri di importanti giornalisti sportivi, come Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni, che hanno parlato di lotte intestine, di due fazioni interne in conflitto tra loro, di una divisione all’interno dell’AIA dove esiste una sorta di governo con maggioranza e opposizione, di tensioni tra Var e arbitri. Ma soprattutto nelle dichiarazioni di quattro ex arbitri di Serie A.
Il primo, Claudio Gavillucci, che ha condotto un’importante battaglia per la trasparenza nel mondo degli arbitri: «Per questo e per il fatto che io abbia presentato il ricorso al Tar, esercitando un mio diritto costituzionalmente garantito, mi è stata ritirata la tessera». Anche Luca Marelli, ex arbitro e ora volto noto in tv, racconta la sua esperienza: «Questo documento è la lettera nella quale mi si nega l’accesso agli atti che mi riguardano. Io, ad oggi, non so in che posizione di graduatoria ho concluso la mia ultima stagione».