Come è morta Martina Scialdone? La lite nel ristorante, poi lei impaurita si è rintanata nei bagni del locale prima di convincersi ad uscire per parlare col suo ex in strada. Infine la morte per mano di lui che esplode un colpo di pistola, davanti al fratello. A raccontare gli ultimi istanti di vita dell'avvocatessa uccisa dall'uomo col quale aveva deciso di troncare la sua relazione, sono diversi testimoni che in quelle ore si trovavano dentro e fuori dal ristorante Brado a Roma.
Martina Scialdone, chi era: avvocatessa con lo studio ai Parioli, si occupava di diritto di famiglia
Martina Scialdone come è morta, gli ultimi istanti di vita
«Martina è morta fra le braccia del fratello, per fortuna non ha sparato anche a lui. Ma adesso penso soprattutto alla madre: ha 94 anni ed aveva già visto morire il marito a 60 anni per una malattia», spiega tra le lacrime la signora Annarita, vicina di casa della giovane avvocatessa uccisa. Lei che - dice - «l'aveva vista nascere» ha raggiunto via Amelia, davanti al locale dove la vittima stava cenando con il fratello e dove l'aveva raggiunta Costantino Bonaiuti, il 61enne cui la 35enne aveva detto basta.
Le testimonianze
Dai racconti dei testimoni, raccolti anche da Annarita, viene raccontato che Martina si era chiusa nel bagno del locale e non si decideva ad uscire proprio per non vedere più il suo ex. «Di questa sua relazione con Costy, così lo chiamavano, in famiglia erano tutti scontenti - racconta ancora Annarita -. E adesso anche Martina se n'era convinta. Era andata da uno psicologo.
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Gennaio 2023, 19:34
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