Schengen, l'Italia ripristina i controlli alle frontiere con la Slovenia. Meloni: «Questione di sicurezza nazionale»

Palazzo Chigi sottolinea che l'aumentato livello di minaccia di azioni violente anche all'interno dell'Unione obbliga a maggiori cautele. L'Italia applica da sabato i controlli alla frontiera con la Slovenia

Schengen, l'Italia ripristina i controlli alle frontiere. Meloni: «Questione di sicurezza nazionale»

di Redazione web

Controlli alle frontiere in un momento in cui, sulla scia del conflitto tra Israele e Hamas, sale la tensione. L'Italia e altri 8 paesi Ue sospendono il trattato di Schengen. Il premier Giorgia Meloni: «Questione di sicurezza nazionale». «Il Governo italiano ha comunicato la reintroduzione dei controlli delle frontiere interne terrestri con la Slovenia, in base all’articolo 28 del Codice delle frontiere Schengen (Regolamento Ue 2016/339)», si legge sul sito del governo.

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Controlli alle frontiere

La decisione dell'esecutivo è stata presa nelle ultime ore, in seguito alle crescenti minacce terrostiche in territorio europeo e alle azioni violente commesse in alcuni paesi dell'Unione Europea. Al momento,sono 9 gli stati della Ue che hanno deciso di ripristinare temporaneamente i controlli alle frontiere nel cosiddetto “spazio Schengen”, l’area di cui fanno parte 23 paesi su 27 dell’Unione più quelli che fanno parte dell'Associazione europea di libero scambio e cioè Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, in cui non si effettuano controlli alle frontiere interne, salvo in caso di minacce specifiche.

Il motivo 

Si legge ancora sul sito del Governo: «L’intensificarsi dei focolai di crisi ai confini dell’Europa, in particolare dopo l’attacco condotto nei confronti di Israele, ha infatti aumentato il livello di minaccia di azioni violente anche all’interno dell’Unione». Secondo il governo italiano, «le misure di polizia alla frontiera italo-slovena non risultano adeguate a garantire la sicurezza richiesta», motivo per cui la misura decisa sarà attuata a partire dal 21 ottobre prossimo per un periodo di 10 giorni, prorogabili. Gli altri paesi che hanno notificato a Bruxelles il ritorno temporaneo al controllo alle frontiere interne per grave minaccia per l’ordine pubblico o la sicurezza interna sono Austria, Germania, Polonia, Slovacchia, Svezia, Francia, Danimarca e Norvegia.

Le parole di GIorgia Meloni

Così il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni su X: «Con il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi abbiamo comunicato in sede europea la decisione del Governo italiano di ripristinare i controlli alla frontiera tra Italia e Slovenia.

La sospensione del Trattato di Schengen sulla libera circolazione in Europa si è resa necessaria per l’aggravarsi della situazione in Medio Oriente, l’aumento dei flussi migratori lungo la rotta balcanica e soprattutto per questioni di sicurezza nazionale, e me ne assumo la piena responsabilità.

Ne abbiamo parlato con i colleghi sloveni, ai quali abbiamo rinnovato la nostra piena collaborazione sul contrasto ai flussi di migranti illegali», scrive Meloni.


 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 23:00
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