Giorgia Meloni regina sui social, la scalata della premier da Facebook a TikTok: così ha sorpassato Salvini

In un libro i 3 anni di scalata della premier da Facebook a TikTok

Giorgia Meloni regina sui social, la scalata della premier da Facebook a TikTok: così ha sorpassato Salvini

di Paolo Travisi

Dai comizi in piazza alla digitalizzazione del consenso politico. Per conquistare il voto degli italiani, un leader di partito, oggi, deve passare soprattutto l’esame dei social. D’altronde nella società iperconnessa, ogni italiano passa circa due ore al giorno sulle piattaforme, quindi è lì che può decidersi il successo elettorale, a patto che il politico abbia una sua storia di coerenza.

È quanto dimostra il caso dell’attuale presidente del Consiglio, secondo un ampio studio che ha preso in esame i dati degli account di tutte le piattaforme social utilizzate dalla leader di Fratelli d’Italia negli ultimi tre anni. Il risultato è il volume “La Regina della Rete. Le origini del successo digitale di Giorgia Meloni”, scritto da Domenico Giordano, che nel testo ha messo a confronto numero di followers, reazioni, interazioni, engagement, evidenziando i momenti cruciali, in cui Meloni ha superato il principe dei social fino a quel momento: Matteo Salvini. «Nei 18 mesi che separano la crisi del governo Conte I, l’estate 2019 del Papeete, dalla seconda crisi di gennaio 2021 con lo switch Conte-Draghi, Meloni ha conservato reputazione e coerenza, per i follower è rimasta una leader credibile e la strategia social, il cui artefice è Tommaso Longobardi, ha dato una spinta enorme alla crescita del consenso» spiega Giordano, esperto di comunicazione politica.

Numeri alla mano: a fine 2019, il leader della Lega era ancora il numero uno sui social con 361,6 milioni di interazioni sull’insieme di Instagram, Facebook, Twitter, TikTok, contro i 64,3 milioni di Meloni.

Il colpo di grazia per il superamento della “regina della rete” lo hanno dato le elezioni anticipate, tanto che al 31 dicembre dello scorso anno era Salvini a rincorrere Meloni. «Credo che il centrodestra avrebbe comunque vinto le elezioni, ma la capacità di Meloni di presidiarli, la massa di interazioni, insieme alla coerenza percepita dai follower, hanno influenzato il risultato nell’ampiezza della vittoria» sottolinea Giordano, che però nega il concetto alla base della “likecrazia”, cioè che un like sui social equivalga ad un voto. «È un errore pensarlo, ma il like crea comunque una relazione di fiducia tra politico e cittadino, che quando si trasformerà in elettore, sarà più propenso a cederlo a quel leader con cui ha stabilito una relazione».

La consacrazione pop di Giorgia Meloni si è consumata, infine, sulla piattaforma più amata dai giovani, TikTok. Per rendere l’idea, «il video di cinque secondi con i due meloni in mano ha incassato 11 milioni di views, anche se la maggior parte delle interazioni social è avvenuta su Facebook».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Aprile 2023, 10:23
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