Giorgia Meloni è la prima premier donna in Italia: da Thatcher a Merkel, tutti i precedenti in Europa

Giorgia Meloni è la prima premier donna in Italia: da Thatcher a Merkel, tutti i precedenti in Europa

di Enrico Chillè

Ben 76 anni e 30 predecessori. Tanto c'è voluto per vedere, per la prima volta nella storia repubblicana, una donna incaricata come presidente del Consiglio. L'affidamento dell'incarico, da parte di Mattarella, a Giorgia Meloni è un fatto assolutamente storico per l'Italia. Ma siamo davvero così in ritardo rispetto al resto d'Europa? Forse no.

Giorgia Meloni premier, cosa dovrà fare il nuovo governo: dalla manovra al fisco, dal caro bollette alle pensioni

Giorgia Meloni, prima donna presidente del Consiglio

Il nome di Giorgia Meloni è destinato ad entrare nella storia della Repubblica italiana. La leader di Fratelli d'Italia è infatti la prima donna a ricevere l'incarico di guidare un governo, ed è anche la seconda più giovane di sempre. Il record d'età resta infatti quello di Matteo Renzi, diventato presidente del Consiglio quando non aveva ancora compiuto 40 anni. Giorgia Meloni, invece, ne ha 45.

Meloni premier, i precedenti in Europa

C'è voluto davvero molto per vedere, per la prima volta in Italia, una donna a guidare un governo. Ma il nostro Paese è davvero così in ritardo rispetto agli altri Paesi europei? Dipende dai punti di vista. Alcuni precedenti, decisamente storici, depongono a favore di grandi nazioni, ma ce ne sono altre in cui questa tappa epocale non è ancora stata raggiunta. 
Più avanti di tutti, da questo punto di vista, è senza dubbio il Regno Unito. Margaret Thatcher, la 'lady di ferro' conservatrice, divenne infatti la prima premier donna nel lontano 1979, governando fino al 1990. Dopo di lei, c'è stata Theresa May, che ha guidato il Paese per tre anni, dal 2016 al 2019. E infine, la brevissima parentesi di Liz Truss, che si è esaurita con le dimissioni annunciate ieri. 
Dal punto di vista cronologico, subito dopo il Regno Unito c'è il Portogallo. Maria de Lourdes Pintasilgo fu premier per pochi mesi, dall'agosto 1979 al gennaio 1980, e il suo incarico iniziò poco dopo quello della Thatcher. Al momento, però, la Pintasilgo rimane l'unica donna a guidare un governo in Portogallo.
Anche la Germania ha avuto già una donna a guidare il governo. La prima cancelliera, come è noto, è stata Angela Merkel, che ha segnato un'intera epoca, a livello nazionale e internazionale, con quattro mandati e una longevità al governo di ben 16 anni. 
In Belgio, invece, la prima (e unica) donna alla guida di un governo è arrivata solo in tempi recenti: era il 2019 quando entrò in carica Sophie Wilmès, con due diversi Esecutivi e per poco meno di un anno. Nello stesso anno, in Austria, la prima premier donna della storia fu Brigitte Bierlein, ma si trattava di una nomina di natura tecnica che costituì un breve intervallo, di pochi mesi, tra due governi guidati dal giovane Sebastian Kurz. Un episodio simile anche in Bulgaria (l'unica donna alla guida di un governo fu Reneta Indzhova tra il 1994 e il 1995, ma in un ruolo di 'traghettatrice') e in Macedonia del Nord (due incarichi ad interim per Radmila Sekerinska nel 2004). Un discorso analogo può essere fatto per la Grecia, che ha avuto come unica premier donna Vasiliki Thanou-Christofilou, che da presidente della Corte Suprema greca ebbe l'incarico di guidare un governo di transizione nel 2015, tra quelli di Alexis Tsipras. 
In Svezia, la prima donna premier è arrivata solo lo scorso anno: si tratta di Magdalena Andersson, ma il suo incarico è durato appena un giorno. Meglio, da questo punto di vista, la Norvegia: Gro Harlem Brundtland è diventata la prima premier donna nel 1981, guidando poi altri due governi. La seconda è stata invece Erna Solberg, premier dal 2013 al 2021. In Finlandia, dove oggi governa Sanna Marin, ci sono state in passato altre due donne a capo di un governo: si tratta di Anneli Jaattenmaaki (in carica per poco più di due mesi nel 2003) e di Mari Kiviniemi (in carica un anno, dal 2010 al 2011). In Danimarca, la prima donna a guidare un governo è stata Helle Thorning-Schmidt (due mandati dal 2011 al 2015), la seconda è la premier attuale, Mette Frederiksen. In Islanda, la prima donna premier è stata Johanna Sigurðardóttir nel 2009, seguita dall'attuale prima ministra Katrin Jakobsdóttir.
In Polonia, la prima premier donna è stata, nel 1992, Hanna Suchocka, seguita poi da Ewa Kopacz (insediatasi nel 2014) e da Beata Szydlo (2015). In Slovacchia, la prima e unica premier donna è stata finora Iveta Radicova (dal 2010 al 2012). Un solo precedente anche in Romania: Viorica Dancila, in carica per quasi due anni tra il 2018 e il 2019.
In Slovenia, la prima (e al momento unica) donna premier è stata Alenka Bratusek, in carica per quasi un anno e mezzo dal 2013 al 2014.

In Serbia, la premier attuale Ana Brnabic è entrata in carica nel 2017 ed è stata la prima donna a ricoprire tale incarico. In Croazia, l'unico precedente è quello di Jadranka Kosor, in carica per poco più di due anni e mezzo dal 2009 al 2011.

I Paesi senza precedenti

Tra i grandi Paesi europei, va detto che molti devono ancora fare il passo che ha appena compiuto l'Italia. In Francia, nessuna donna è mai stata all'Eliseo. Ci era andata vicina Segolene Royal nel 2007, ma fu sconfitta al secondo turno da Nicolas Sarkozy. La Spagna, che forse paga una transizione democratica arrivata solo dalla seconda metà degli anni '70, non ha mai avuto una donna alla guida del governo. Stesso discorso (ma in questo caso davvero senza attenuanti) per l'Olanda, la Bosnia-Erzegovina, il Lussemburgo, l'Irlanda, la Repubblica Ceca, l'Ungheria e l'Albania.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Ottobre 2022, 21:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA