Conte: «Blocco licenziamenti prolungato a fine marzo». Cassa Covid gratuita per i datori di lavoro

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«Blocco dei licenziamenti prolungato a fine di marzo». L'annuncio arriva direttamente dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza - ha detto il premier incontrando i sindacati - Per questo il governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario ulteriore e dare un messaggio a tutto il mondo lavorativo di certezza e sicurezza». Il blocco, hanno spiegato poi i sindacati, è prorogato al 21 marzo.

Inoltre il premier, sempre parlando ai rappresentanti dei lavoratori, ha aggiunto che «la cassa Covid sarà gratuita per i datori di lavoro». Lo ha annunciato, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte incontrando i sindacati.

Il dibattito sul blocco

La questione della proroga del blocco dei licenziamenti negli ultimi giorni aveva continuato a dividere sindacati e imprese. Il governo in mezzo a tentare la mediazione. I sindacati avevano minacciato anche uno sciopere generale senza l'ok a un prolungamento dello stop - introdotto con i provvedimenti per l’emergenza e già fatto slittare al 31 gennaio con il decreto Ristori. Gli industriali restavano contrari e invitavano l’esecutivo a non cedere ai ricatti. In tutto questo la crisi continua a colpire duro tanto che anche la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, nei giorni scorsi aveva affermato: senza le misure del governo il tasso di disoccupazione in Italia sarebbe potuto salire fino al 25%. «Per affrontare la pandemia abbiamo tutelato il lavoro, i lavoratori e l’impresa. La cassa Covid e il blocco dei licenziamenti hanno evitato un’emorragia occupazionale che avrebbe riguardato milioni di lavoratori e le cui conseguenze sarebbero state pesanti per il Sistema Paese», ha osservato ricordando che i provvedimenti di tutela del lavoro e sostegno alle imprese e alle famiglie adottati da marzo ammontano a circa 50 miliardi.

Esultano i sindacati

«La decisione assunta del governo consente di dare sicuramente un minimo di serenità alla nostra gente. Va dato atto al presidente del Consiglio, che ringraziamo, di avere compreso le ragioni e le preoccupazioni espresse in queste giornate dal sindacato», ha commentato  la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulla proroga del blocco fino a fine marzo, dopo il confronto con il governo. «Il fatto di uscire stasera con una intesa ci consente di affrontare le giornate complicate per il Paese e nei luoghi di lavoro con uno spirito positivo. È un passo avanti fondamentale, ci contavamo tanto», sottolinea.

«Il blocco dei licenziamenti fino al 21 marzo è un risultato importante per le lavoratrici e i lavoratori di questo Paese. Uscire dalla crisi non sarà facile ma ci impegneremo con determinazione e impegno comune. Oggi il governo ha fatto la scelta giusta», sottolinea il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.


Ultimo aggiornamento: Sabato 31 Ottobre 2020, 08:53
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