Carola Rackete, Salvini indagato per diffamazione: «Per me è una medaglia»

Dopo la denuncia di Carola Rackete, l'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è ora indagato per diffamazione. Il leader della Lega era stato querelato dalla comandante della Sea Watch per via di alcuni post, pubblicati su vari social, nello scorso mese di luglio.

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La Procura di Roma ha iscritto Salvini nel registro degli indagati e inviato gli atti, per competenza territoriale, a quella di Milano. Il fascicolo è sul tavolo del pm di Milano Giancarlo Serafini, ed è in fase di valutazione. Come spiega anche l'AdnKronos, al momento non ci sono esigenze di convocare il leader della Lega, che comunque ha il diritto di farsi ascoltare dal magistrato titolare dell'indagine. Il pm dovrà valutare gli atti contenuti nel fascicolo e decidere se procedere alle istanze avanzate dalla difesa di Rackete.

Matteo Salvini, sui social, ha commentato così la notizia: «Denunciato da una comunista tedesca, traghettatrice di immigrati, che ha speronato una motovedetta della Finanza: per me è una medaglia! Io non mollo, mai».

Denunciato da una comunista tedesca, traghettatrice di immigrati, che ha speronato una motovedetta della Finanza: per me è una medaglia! Io non mollo, mai.

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— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 5, 2019