Simone Pierini
Con un calo di tamponi meno evidente rispetto agli scorsi weekend

Simone Pierini
Con un calo di tamponi meno evidente rispetto agli scorsi weekend (146mila contro 165mila di sabato) la curva dei contagi continua a puntare verso l'alto. L'impressione è che l'aumento non abbia alcuna intenzione di fermare la sua corsa: ieri 11.705 casi in un solo giorno, la soglia dei dodicimila è dietro l'angolo.
Un record dopo l'altro - non paragonabile ai numeri marzo per numero di persone testate - che viene frantumato ogni ventiquattro ore. Prendendo singolarmente le regioni spiccano i numeri roboanti di Lombardia (quasi tremila), Campania, Lazio e Piemonte con queste ultime tre sopra i mille positivi in più. Nel rapporto positivi/tamponi chi sta peggio però - oltre allo stesso Piemonte e alla Valle d'Aosta che viaggia addirittura sopra il 20% - sono Sardegna e Liguria. Analizzando invece il rapporto positivi/casi testati, ancora più indicativo - è la Liguria l'anello debole del momento, con quasi un soggetto positivo ogni quattro persone sottoposte a test.
Stabile il dato dei decessi su tutto il territorio italiano con altre 69 vittime, continuano invece ad aumentare i ricoveri: le terapie intensiva sono arrivate a 750 postazioni occupate (+45 in un giorno) mentre gli ospedalizzati in altri reparti sono 7131 (+514). I restanti 118mila positivi sono in isolamento domiciliare: è questa la carica degli asintomatici o pauci sintomatici (con sintomi lievi da non richiedere un ricovero). Le regioni con i reparti più affollati sono Lazio e Lombardia (sopra i mille e con un centinaio di persone in terapia intensiva), poi troviamo la Campania e il Piemonte.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2020, 05:01
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