Scintille Salvini-Di Maio E spunta il governissimo

Scintille Salvini-Di Maio E spunta il governissimo
Alessandra Severini
Matteo Salvini e Lugi Di Maio sembrano ormai ai ferri corti. Forte dei sondaggi che lo danno in continua ascesa, il leader del Carroccio promette una svolta nella formazione del nuovo governo nel caso di una vittoria della Lega alle regionali in Molise, previste per domenica prossima, e in Friuli Venezia Giulia, il 29 aprile. Salvini scalpita e a Di Maio, che continua a chiedergli di abbandonare Berlusconi risponde: «Quello che Di Maio giudica un danno, il centrodestra unito, è quello che gli elettori hanno premiato col voto il 4 marzo: chiedo al Movimento 5 stelle di avere rispetto per gli elettori». I 5Stelle però non desistono. «Salvini si assume una responsabilità storica nel legarsi a Berlusconi. Aspetto qualche altro giorno avvisa Di Maio - poi uno di questi due forni si chiude». «Se Di Maio preferisce il forno di Renzi si accomodi», replica in serata Salvini.
Le loro potrebbero anche essere solo schermaglie elettorali, per rimandare l'intesa a dopo le elezioni, con rapporti di forza più definiti. Ma sempre più di frequente aleggia la parola governissimo che i due leader di Lega e M5s vedono come fumo negli occhi. «Meglio allora tornare al voto», dicono entrambi. Eppure sono in molti a guardare con interesse ad un eventuale governo di tutti'.
Oltre a una parte del Pd, è attivissimo Silvio Berlusconi che non si è mai fidato del tutto della Lega. Il Cav ha in mente uno scenario di governo con Giancarlo Giorgetti premier e il sostegno del Pd. La scelta del governissimo però sarebbe molto rischiosa e il presidente Mattarella vorrebbe evitarla, preferendole un incarico esplorativo ad una figura terza. Il governissimo però potrebbe permettere di rinviare il nuovo voto alla prossima primavera, evitando il ritorno alle urne già in autunno.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Aprile 2018, 05:01
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