MILANO - Sua Maestà Leo Messi. Una Pulce blaugrana di platino, verrebbe da

MILANO - Sua Maestà Leo Messi. Una Pulce blaugrana di platino, verrebbe da dire. Per la sesta volta Pallone d'oro. Mai nessuno come lui: l'argentino del Barça ha staccato il nemico di sempre, Cristiano Ronaldo: assente al Galà parigino. Uno in più di CR7, solo terzo quest'anno. E Messi diventa il più titolato della storia anche senza Champions e nonostante dall'ultima edizione ne sia uscito bastonato, in semifinale, proprio dal Liverpool di Salah, Mané, Firmino, Alisson, Van Dijk, Wijnaldum, Alexander-Arnold. Sette campioni d'Europa, candidati e disillusi a Parigi. Soprattutto l'egiziano, grande artefice del trionfo della squadra di Jurgen Klopp, ma arrivato quinto. Dietro a Mané, quarto, e soprattutto a Van Dijk, secondo. Sul podio rimane invece Ronaldo che non si è presentato neanche ieri sera Parigi. Così la Pulce: «Quando ho vinto a 22 anni il mio primo Pallone d'oro era impensabile per me arrivare oggi a ottenere il sesto trofeo. Mai smettere di sognare».
Gli altri premi. Contrariamente all'altro bianconero De Ligt, 15° nella classifica generale, ma miglior U21 nel premio Kopa, da erede di Mbappé. All'ex giallorosso e portiere del Liverpool Alisson va invece il titolo di miglior portiere. All'emblematica e campione del mondo statunitense Rapinoe il Pallone d'oro femminile. (M. Zor.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Dicembre 2019, 05:01
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