Michela Poi
I pirati sono saliti sulla nave e hanno fatto razzia di tutto ciò

Michela Poi
I pirati sono saliti sulla nave e hanno fatto razzia di tutto ciò che c'era a bordo. Poi hanno ferito due marinai italiani.
Questo non è un film d'azione hollywoodiano ma quanto accaduto nella notte tra lunedì e martedì a La Remas, nave di rifornimento per piattaforme petrolifere offshore dell'azienda ravennate Micoperi. L'imbarcazione è stata presa d'assalto da un commando di otto pirati nel Golfo del Messico. Un'azione che ha portato al ferimento di due italiani, il ravennate Andrea Di Palma (colpito da un oggetto contundente alla testa) e il pugliese Vincenzo Grosso (raggiunto da un colpo d'arma da fuoco al ginocchio). Entrambi sono fuori pericolo, illesi gli altri sette marinai a bordo.
«C'era sangue - racconta il primo ufficiale della nave, Alessandro Fiorenza -. Un ragazzo a terra ha urlato mi hanno sparato. Non c'erano bende, così ho cercato di fermare l'emorragia con i fili del caricabatterie, ho cercato ghiaccio in cucina per metterlo sulle ferite. E i pirati passavano dietro di me».
Non è il primo attacco di pirateria che coinvolge una nave della società Micoperi. L'ultimo l'11 aprile del 2009, quando un gruppo di pirati somali nel Golfo di Aden sequestrò il rimorchiatore Buccaneer con a bordo 16 persone di equipaggio (dieci italiani, cinque romeni ed un croato). Dopo un lungo lavorio di contatti, il 9 agosto i marinai furono rilasciati.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Novembre 2019, 05:01
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