Massimo Sarti
MILANO - Pari e patta a San Siro tra Inter e Atalanta. Uno 0-0

Massimo Sarti
MILANO - Pari e patta a San Siro tra Inter e Atalanta. Uno 0-0 che permette a Gian Piero Gasperini (al primo punto esterno contro i nerazzurri meneghini dopo l'esonero del 2011) di entrare ufficialmente nel club della Champions League, al quarto posto a 52 punti, alla pari del Milan. A questa quota potenzialmente potrebbe esserci anche la Lazio, visto il recupero del 17 aprile con l'Udinese. Biancocelesti ora a 49 (con il Torino) alla luce del 2-2 (acciuffato da Lulic al 95') con il Sassuolo all'Olimpico. A 51 c'è anche la Roma e la lotta promette scintille nelle ultime 7 giornate.
All'Inter non riesce l'allungo forse decisivo per blindare la terza piazza, nell'occasione del ritorno al Meazza di Mauro Icardi, a distanza di oltre due mesi dalla precedente apparizione casalinga (risalente allo 0-1 con il Bologna del 3 febbraio). L'ex capitano, come previsto, viene malamente apostrofato dai cori della Curva Nord (che insulta anche l'ex Mario Balotelli, presente nel parterre), a loro volta fischiati dal resto del pubblico. Maurito va vicino al gol nel primo tempo (bravo Gollini in uscita) e nel finale (Castagne respinge quasi sulla linea). «Il giorno di Icardi? No, è quello dell'Inter, che per me ha fatto una buonissima prestazione», osserva Luciano Spalletti. «Icardi deve fare bene, deve venire incontro a palleggiare come ha fatto di più in questa partita. Deve correre per la squadra come fanno tutti gli attaccanti completi». Da registrare un infortunio muscolare già nel primo tempo per Brozovic («Salterà la prossima», precisa Spalletti pensando alla trasferta di domenica a Frosinone), sostituito da Nainggolan: «L'ho messo perché volevo vincere».
Nella prima parte di ripresa il momento migliore dell'Atalanta, cui però manca la clamorosa percentuale realizzativa dello squalificato Duvan Zapata, magari a trasformare in oro le giocate di Ilicic. «Punto importante per l'Europa League. La Champions? Se sapremo arrivare oltre lo vedremo di settimana in settimana», dice un prudente Gasperini a fine contesa.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Aprile 2019, 05:01
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