Marco Zorzo
«È un momento di grande confusione. Non fosse per gente

Marco Zorzo
«È un momento di grande confusione. Non fosse per gente come Gravina, Malagò e Infantino, il calcio probabilmente sarebbe già fermo. Non mi sembra una buona idea far giocare la Nations League. Io l'avrei sospesa».
Chiaro e limpido il messaggio di Antonio Caliendo, classe 1944, noto per essere stato il primo, grande, procuratore del calcio italiano. Tra i suoi assistiti, gente come Roby Baggio, Dunga e Trezeguet. Oggi si diverte con il suo Golden Foot e a disquisire sulla materia che più lo appassiona: ovviamente il calcio. «Trovo davvero inutile questo tipo di manifestazione, considerando il momento delicatissimo che tutto il mondo attraversa a causa del coronavirus».
Caliendo quindi dice la sua sui fenomeni intramontabili, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic: «Cristiano è maniacale nella cura del corpo. Anche quando è a casa, a riposo, non smette mai di allenarsi. Questo aiuta molto quando si arriva a una certa età. Lui e Ibra sono simili. Grande fisico ma incredibile attenzione alla cura del proprio corpo. Anche il portoghese giocherà ancora a lungo e ad alti livelli. Zlatan? Beh, fino a 50 anni...»
Capitolo azzurri. Primo allenamento per la Nazionale ieri pomeriggio a Coverciano: agli ordini di Evani, vice del ct Mancini (in quarantena perché positivo al Covid). Sono scesi in campo tutti e 21 i giocatori attualmente presenti in ritiro. Fra questi Sirigu, Gagliardini, Emerson, Belotti. Altri 13 sono attesi entro le 22 di stasera, vigilia del primo dei tre impegni, ovvero l'amichevole con l'Estonia in programma domani alle 20,45 al Franchi di Firenze. I prossimi due saranno le ultime gare di Nations League: domenica 15 a Reggio Emilia contro la Polonia e tre giorni più tardi a Serajevo ci sarà la sfida conlcusiva del girone con la Bosnia di Pjanic.
Tre novità a seguito delle defezioni di Ogbonna e Romagnoli, ai quali si sono aggiunti il forfait di Criscito e quello di Caputo. Mancini ha convocato altri tre giocatori: dal ritiro dell'Under 21 a Tirrenia è arrivato Bastoni, quindi Zaccagni. E oggi quello di Gian Marco Ferrari (4 convocazioni, l'ultima nel marzo 2018, nessuna presenza), insieme ai compagni di squadra del Sassuolo, al termine del periodo di isolamento.
marco.zorzo@leggo.it

Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2020, 05:01
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