Leiomiosarcoma: speranze per cure più efficaci

CHICAGO - La molecola trabectedina, prodotta da PharmaMar, in combinazione con doxorubicina è un trattamento efficace di prima linea per i pazienti affetti da leiomiosarcoma. E' quanto ha affermato la dottoressa Patricia Pautier, Dipartimento di Oncologia Medica, Istituto Gustave Roussy, Villejuif (Francia), in occasione del recente Meeting annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) di Chicago. «La combinazione di doxorubicina e trabectedina è una terapia attiva di prima linea per pazienti con leiomiosarcoma uterino e dei tessuti molli ha spiegato Pautier- I risultati in termini di tasso di risposta globale, di sopravvivenza senza progressione e ora di sopravvivenza globale sono molto incoraggianti. I risultati sono in attesa dello studio LMS04, randomizzato di fase III, che confronta questa combinazione seguita da trabectedina contro doxorubicina come singolo agente di prima linea per il trattamento del leiomiosarcoma metastatico». Lo studio di Fase II ha raggiunto i suoi obiettivi primari e secondari, con una mediana di sopravvivenza senza progressione di 10,1 mesi, una mediana di sopravvivenza globale di 34,4 mesi e un profilo di sicurezza accettabile. (A.Cap.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2020, 05:01
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