Lawrence Ferlinghetti, ispiratore e protagonista della Beat Generation, è morto

Lawrence Ferlinghetti, ispiratore e protagonista della Beat Generation, è morto lunedì all'età di 101 anni nella sua casa di San Francisco, a causa di una malattia polmonare. A dare la notizia, ieri, è stato il figlio Lorenzo. Subito dopo questo annuncio, l'omaggio dello staff della City Lights Books. La libreria e casa editrice di San Francisco ha ricordato suo fondatore - «poeta e eroe» - con un messaggio su Twitter: «Ti amiamo Lawrence».
Primo editore dei mostri sacri della Beat Generation come Jack Kerouac e Allen Ginsberg, Gregory Corso e William Burroughs, Ferlinghetti fu egli stesso prolifico animatore del movimento culturale e artistico di rottura che percorse gli Stati Uniti nell'immediato secondo dopoguerra. Fu editore, ma anche narratore, poeta e pittore: a 101 anni - settembre 2020 - aveva tenuto la sua prima mostra a New York. Il 24 marzo 2019, per celebrare i 100 anni, era uscito Little Boy visionaria summa della sua vita e dei suoi desideri di ragazzino. Il libro ha ispirato il docu-film Lawrence. A Lifetime In Poetry di Giada Diano ed Elisa Polimeni. Ferlinghetti - che con l'Italia ha sempre avuto un rapporto profondo (ha collaborato anche con Omar Padrini, ex Timoria) - era il quinto figlio di un immigrato del bresciano. (S. Cig.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Febbraio 2021, 05:01
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