L'EUROPA A NETANYAHU: «NOI NON SPOSTEREMO LE AMBASCIATE»

«Ordino al ministro della Difesa e al capo di stato maggiore di iniziare il ritiro delle truppe russe». Il presidente russo Vladimir Putin, in visita alla base aerea di Khmeimim, nella provincia di Latakia, ha dato l'ordine: le truppe russe lasceranno la Siria. Nel corso di due anni, le truppe russe e quelle del governo siriano, ha affermato Putin, «hanno sconfitto il più agguerrito raggruppamento di terroristi internazionali».
Sale, intanto, la tensione per Gerusalemme. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu fa pressioni sull'Europa perché segua l'esempio Usa, ma ieri, nell'incontro tra Netanyahu e l'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea Federica Mogherini, l'Ue ha confermato che le sedi diplomatiche non saranno trasferite nella Città Santa. (V.Arn.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Dicembre 2017, 05:01
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