Ira dei sindacati «No ai vigilantes a controllare il Tribunale»

La Fns-Cisl è sul piede di guerra contro la proposta del ministro Orlando, ancora in via di definizione, di affidare il controllo dei varchi d'ingresso del Tribunale, oggi controllati dalla Polizia Penitenziaria, ad un servizio di Vigilanza privata. I sindacati affermano che «sarebbe poco razionale sopprimere un servizio che garantisce in modo proficuo la quotidiana sicurezza presso l'intera città giudiziaria, tra l'altro con poche decine di unità di personale e per un costo pressoché irrisorio per l'erario, sostituendo l'istituzione della polizia penitenziaria con un servizio di Vigilanza privata che comporterebbe appalti milionari».
La decisione del guardasigilli è volta a far rientrare il personale attualmente impegnato nel controllo dei varchi di diversi tribunali d'Italia nelle rispettive sedi di lavoro, ovvero negli istituti penitenziari, permettendo un recupero di poco più di un centinaio di agenti. Un punto che non convince i sindacati perché è vero «che il personale di polizia penitenziaria in molti istituti non è sufficiente ma sicuramente non basta reintegrare qualche decina di unità in talune sedi penitenziarie per garantire la loro efficienza».(D. M. R.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Ottobre 2017, 05:00