Favino e la rabbia di Craxi: ecco le prime scene di Hammamet

Favino e la rabbia di Craxi: ecco le prime scene di Hammamet
Michela Greco
TORINO «Chi è quello? Un ladro, la parte più fetusa dell'Italia». Appena scesi da un pullman, un ragazzo e suo padre, con un gruppo di turisti a Hammamet, hanno riconosciuto Bettino Craxi. Stupiti si avvicinano e decidono di parlargli, anzi di attaccarlo: «Dove hai messo il tesoro?», gli urlano. Lui, fiero, risponde a tono: «Venite a cercare le monetine nel mio giardino?». È una scena di Hammamet, che Gianni Amelio ha dedicato agli ultimi giorni del discusso leader socialista e che sarà al cinema il 9 gennaio 2020, a ridosso del 20° anniversario della sua morte. 01 Distribution ne ha mostrato alcune immagini in anteprima presentando il suo listino 2020 al Torino Film Festival: come già dimostravano le prime foto di scena, Pierfrancesco Favino (foto), irriconoscibile, scompare sotto la maschera di Craxi. Gli restituisce il carattere volitivo, il modo di muoversi, il tono di voce. La somiglianza è impressionante anche nell'altra scena mostrata, in cui il segretario del Psi ha un duro confronto con un collega di partito dopo un congresso.
Hammamet è uno dei titoli più attesi del ricco listino 01 insieme a Tre piani di Nanni Moretti (avviato verso Cannes), Pinocchio di Matteo Garrone «un film per famiglie, non cupo ma visionario come sono sempre i film del regista di Dogman», promette l'Ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco Freaks Out di Gabriele Mainetti e il Diabolik firmato dai Manetti Bros. e interpretato da Luca Marinelli. Forte dei successi de Il traditore e Martin Eden, la società della Rai rilancia con un listino che ha l'ambizione di mescolare qualità e varietà. Ai film già citati si aggiungono, tra gli altri, Il materiale emotivo, che Sergio Castellitto ha realizzato a partire da un soggetto di Ettore Scola, Gli anni più belli di Gabriele Muccino, che riunisce Favino, Santamaria, Rossi Stuart e Ramazzotti, la commedia Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti e i nuovi film di Martin Scorsese (Killers of the Flower Moon con De Niro e DiCaprio), Sam Mendes (1917) e Guy Ritchie (The Gentlemen).

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Novembre 2019, 05:01
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