Fagnani su Nove: «Le mie Belve? Donne forti, nel bene e nel male»

Fagnani su Nove: «Le mie Belve? Donne forti, nel bene e nel male»
Donatella Aragozzini
ROMA - Un programma «che vuole rivendicare l'assoluta parità dei sessi nei fatti: perché le donne non sono tutte tapine, hanno la stessa capacità degli uomini di essere intelligenti ma anche perfide». Così Francesca Fagnani descrive Belve, format targato Loft Produzioni in onda da stasera alle 23.30 su Nove (e disponibile su Dplay), nel quale ha incontrato, in un intenso faccia a faccia, personaggi femminili che hanno «conquistato il loro spazio nella società, in alcuni casi nella Storia, non certo per una quota rosa che spettava loro». «Donne racconta di grande personalità, molto determinate, che hanno fatto scelte forti nel bene e nel male».
Protagoniste delle prime due interviste saranno la matrimonialista Annamaria Bernardini De Pace («una leonessa, anzi una tigre come lei stessa si definisce, perché dice che la leonessa si porta sempre dietro il leone e lei invece no»), e in esclusiva l'ex brigatista rossa Adriana Faranda, che partecipò al sequestro Moro. Nelle successive sei puntate si racconteranno invece Francesca Immacolata Chaouqui, ovvero la papessa al centro dello scandalo Vatileaks 2, la criminologa Roberta Bruzzone, la produttrice cinematografica Marina Cicogna, l'attrice Giuliana De Sio, una camorrista di primo livello (della quale preferisce per ora celare l'identità) e Alessandra Mussolini. «Sono tutti nomi che fanno alzare immediatamente il sopracciglio, ma hanno luci e ombre come è nella vita», prosegue la giornalista, che rivela: «Mi sarebbe piaciuto avere la D'Urso, ma ha detto no».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Marzo 2018, 05:01
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