Elena Gianturco
Il premio Nobel per la Fisica torna in Italia dopo 19 anni. È

Elena Gianturco
Il premio Nobel per la Fisica torna in Italia dopo 19 anni. È stata una giornata di festa, commozione e orgoglio non solo per la ricerca, ma per tutta la nazione quella di ieri che ha visto lo scienziato Giorgio Parisi vincere il più ambito dei riconoscimenti per le sue ricerche sui sistemi complessi.
In tanti ci credevano, altri hanno incrociato le dita fino all'ultimo secondo, quando l'Accademia Reale Svedese ha dato l'annuncio. Non senza un ulteriore brivido. Il Nobel infatti è condiviso con due ricercatori, l'americano Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann: i primi a comparire sul monitor durante la diretta. Pochi istanti e finalmente è comparsa la foto del professore romano, 73 anni, fisico teorico dell'Università La Sapienza di Roma e dell'Istituto di Fisica Nucleare e vicepresidente dell'Accademia dei Lincei. La notizia è rimbalzata subito da un capo all'altro del Paese, soprattutto via social con gli immancabili riferimenti ai tanti trionfi azzurri del 2021. L'annuncio al vincitore è arrivato invece con una telefonata che inizialmente ha scambiato per uno scherzo. «Non me l'aspettavo - ha raccontato Parisi - però un po' sapevo che era possibile e per questo mi ero tenuto il telefono vicino».
Da quel momento sul docente di Roma è caduta una pioggia di congratulazioni. Tra i primi a rappresentare l'orgoglio di tutti è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Un riconoscimento che rende onore all'Italia e alla sua comunità scientifica». Per il premier Mario Draghi è stata «la più bella notizia della giornata». Parisi, contento e sommerso dal clamore, non dimentica però di ringraziare i colleghi per «un riconoscimento che rappresenta il risultato delle tante persone che negli anni hanno lavorato con me, a partire da Nicola Cabibbo».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Ottobre 2021, 05:01
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