Domenico Zurlo
Drammatico incidente nella mattinata di ieri a Coccaglio, in provincia

Domenico Zurlo
Drammatico incidente nella mattinata di ieri a Coccaglio, in provincia di Brescia. Un bimbo di due anni è in coma dopo essere stato travolto da un'auto intorno alle 8,30 in via Achille Grandi: era nel passeggino spinto dalla mamma, quando un pirata della strada lo ha investito mentre attraversavano sulle strisce pedonali la strada provinciale che attraversa il paese. Madre e figlio, di origine indiana, erano appena usciti di casa. In un attimo la splendida mattina di sole si è trasformata in un incubo. La donna è stata appena sfiorata dall'auto, il passeggino invece è stato centrato in pieno. L'impatto è stato violentissimo: il bimbo è stato sbalzato a cinque metri di distanza, sotto gli occhi attoniti della madre. L'utilitaria che lo ha investito non ha neppure accennato a fermarsi: l'automobilista ha dato gas e si è dileguato nel traffico intenso del mattino.
L'allarme è stato immediato, i soccorsi anche. Le condizioni del piccolo sono immediatamente apparse gravissime: il corpicino è stato sbalzato fuori dal passeggino e nel violento impatto con l'asfalto il bimbo ha riportato un gravissimo trauma cranico. Dopo averlo intubato sul posto, i soccorritori hanno fatto intervenire l'elisoccorso. Il piccolo è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è stato ricoverato in Rianimazione, in coma farmacologico. I medici non si sbilanciano: le condizioni della piccola vittima sono critiche, le prossime ore saranno le più delicate.
Nel frattempo è partita la caccia al pirata delle strada. «È stata un'auto piccola e di colore scuro» ha detto agli agenti della polizia locale la madre, che parla poco l'italiano. È stata raggiunta dal marito, che ha fatto da traduttore. «Stiamo ricostruendo con le telecamere e i rilevatori di targa chi è passato dalla zona in quel momento - ha detto il comandante della polizia locale di Coccaglio, Luca Ferrari - abbiamo individuato una rosa di auto, ne abbiamo una decina da verificare».
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Chiari, che stanno visionando i filmati delle telecamere della zona per individuare il pirata. Determinante per le indagini è stato il racconto degli automobilisti, sia di quelli che hanno preceduto la vettura dell'investitore sia di quelli che arrivavano dal senso di marcia opposto, oltre alla testimonianza della madre del bimbo. Gli inquirenti sono certi: il cerchio si stra stringendo attorno all'uomo alla guida dell'utilitaria scura. Il pirata andrà incontro a una denuncia per omesso soccorso. Ma la sua posizione potrebbe aggravarsi se il bimbo non dovesse farcela.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Dicembre 2019, 05:01
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