Comello's got talent: «Grazie teen ma adesso sono diventata grande»

Donatella Aragozzini
ROMA - Una sorta di talent per autori musicali, principalmente amatoriali. È Lodovica Comello Una canzone per me, il progetto che la cantante friulana ha lanciato sui social dove ha avuto ben 1,3 milioni di visualizzazioni per trovare appunto un brano inedito che potesse diventare il suo prossimo singolo, ora raccontato in uno speciale in onda lunedì alle 21.15 su Sky Uno HD.
Come è nata l'idea?
«Un po' per caso, con il mio team volevamo far interagire il mondo musicale con quello social e ci è venuto in mente di provare a coinvolgere i fan con una class action sui miei profili».
Quante canzoni sono arrivate?
«Oltre 1500, tantissime finite e potenzialmente pronte da registrare, qualche linea melodica e alcuni testi. Abbiamo poi fatto due giorni di casting e abbiamo scelto Run, scritta da una ragazza di 23 anni, Agnese Bighin, che nella vita fa tutt'altro. Ci ho lavorato con Fausto Cogliati e sarà il primo singolo del nuovo album, prodotto da Sony, che uscirà dopo l'estate».
Che disco sarà?
«Segue il filone pop ma sarà un pop più maturo rispetto ai precedenti: ho abbandonato il mondo teen perché sono cresciuta e ho vissuto esperienze nuove che ho voluto raccontare».
Tornerà a Sanremo?
«Chi lo sa, quando ci sono stata mi sono divertita un mondo, è stata un'esperienza intensa che rifarei subito. Ma per ora non ci penso».
Intanto, in autunno, tornerà al timone di Italia's Got Talent su Tv8.
«Sì, a fine mese inizieremo i casting e la giuria sarà in parte nuova. Sono molto curiosa di vedere che giudice sarà Federica Pellegrini, Mara Maionchi invece la conosciamo, è una bomba, e credo che sarà impegnativo gestirla: si unirà a Bisio e Matano che sono due mine vaganti».
Si fa il suo nome anche per sostituire Caterina Balivo a Detto fatto su Rai2.
«Con la Rai ci sono buoni rapporti ma io appartengo al mondo Sky, per ora ho un contratto in esclusiva».
Tornerà anche a recitare?
«Mi piacerebbe, vorrei anche rimettermi a studiare per approfondire la materia della recitazione».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Maggio 2018, 05:01
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