ALBINO RUSSO

«La previsione più probabile, non la più possibile, è che le restrizioni sanitarie si concludano entro un anno, o un po' meno. Dipenderà dal raggiungimento di una immunità diffusa a livello mondiale. Un tempo lungo, ma non lunghissimo. Valuteremo che tipo di cicatrici questa crisi - dopo quella sanitaria, ci sarà la crisi economica - lascerà nei rapporti internazionali e negli stili di vita personale. Perdurerà l'attenzione ai di temi sanità e salute, ci sarà una maggiore cautela nell'interazione sociale. Alcuni di noi scopriranno che in casa si sta anche bene, cresceranno smart working e smart learning. Io auspico un ricompattamento dell'identità collettiva su base sociale, anche in Europa. Una dimensione percepita di solidarietà, ma più come una conquista, che come dato scontato».
L'intervista integrale su Leggo.it

Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Aprile 2020, 05:01
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