Timothy Ormezzano
TORINO - C'è sempre una prima volta. Anche a 35 anni.

Timothy Ormezzano
TORINO - C'è sempre una prima volta. Anche a 35 anni. Cristiano Ronaldo ha un pensiero stupendo, che oggi gli tornerà in mente spegnendo 35 candeline. Un desiderio su tutti. Una scommessa da vincere: conquistare la prima Champions League con la Juventus, riportando nella bacheca bianconera quella coppa che alla Signora manca da 24 lunghi anni. CR7 sa molto bene che da cosa nasce cosa: il suo sesto trofeo dalle grandi orecchie sarebbe inevitabilmente un ottimo viatico per mettere le mani sul sesto Pallone d'oro, eguagliando così il record del suo eterno rivale Lionel Messi.
Se Ronaldo manterrà le statistiche di questi ultimi due mesi, il sogno potrà davvero diventare realtà, visto che ultimamente la Juventus con lui in campo parte sempre dall'1-0. I numeri sono freddi ma efficaci. Il saldo complessivo in bianconero di mister 200 milioni di follower su Instagram è di 50 gol in 70 presenze (di cui 50 in serie A con 40 reti e 10 assist). Il saldo stagionale è invece di 22 reti in 27 partite, di cui 19 in 19 match di campionato con una striscia aperta di 9 giornate consecutive in gol. Il Verona e il Brescia, prossimi avversari dei bianconeri, sono più che avvertiti: eguagliata la striscia da primato bianconero di Trezeguet, CR7 insegue il record personale e di tutta la serie A di 11 giornate di fila in gol, proprietà in condominio di Batistuta e Quagliarella.
Ma è aperta anche la caccia al re dei bomber Immobile, a quota 25 reti, 6 in più di Cristiano: dopo essere stato il primo calciatore a vincere Premier, Liga e serie A vuole anche essere il primo a laurearsi capocannoniere in Inghilterra, Spagna e Italia.
Sul campionato bianconero c'è il suo segno indelebile, se il fuoriclasse di Funchal ha partecipato a ben 21 dei 43 gol segnati dalla sua squadra, con una media realizzativa di un centro ogni 88 minuti. Ora non resta che esportare questi numeri in campo internazionale. Cercando di prolungare nei prossimi mesi la forma eccellente dimostrata tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020.
Trentacinque anni e non sentirli. Sì, perché CR7 è un fuoriclasse anche nella cura del corpo. Gli straordinari nella palestra di casa. La dieta ferrea e iperproteica, anche nel giorno del suo compleanno: carni bianche, nessuna bevanda gassata e pochissimi zuccheri. Frequenti riposini diurni: vietato fare tardi alla sera, tranne domani, quando la sua compagna Georgina Rodriguez sarà la co-conduttrice del 70° Festival di Sanremo al fianco di Amadeus (oppure un passo indietro?).
Eu estou aqui, io sono qui. Sono queste le parole che accompagnarono il suo sbarco a Torino nell'estate 2018. Il rischio, soprattutto in caso di trionfo in Champions, è che a fine anno Cristiano possa ritenere conclusa la sua esperienza in Italia. Paratici, almeno a parole, ha blindato il fuoriclasse sotto contratto fino al 2022: «Se Ronaldo resterà alla Juve? Senza dubbio». Continuano però a inseguirsi le voci su una sua possibile rentrée al Manchester United, più che al Real Madrid, intanto che in Cina e negli Stati Uniti farebbero ponti d'oro per godersi il suo tramonto sportivo. Un Sunset Boulevard che, nonostante i suoi 35 anni, è ancora lontano.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Febbraio 2020, 05:01
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