Segre: «Sono stanca, basta con le scuole»

Dal prossimo aprile la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, non andrà più nelle scuole per raccontare l'inferno che provò a 13 anni quando, in conseguenza delle leggi razziali, fu espulsa da scuola, a Milano, arrestata e portata nel più famigerato campo di sterminio. Un'attività che è costretta a lasciare perché a 89 anni, è stanca.
«Questo non vuol dire che non continuerà a testimoniare la sua esperienza - spiega il figlio della senatrice a vita, Luciano Belli Paci - dopo 30 anni di continui appuntamenti è stanca, provata». Ma La Segr ha in programma un «ultimo, grande incontro» tra qualche mese, in provincia di Arezzo.
Agli studenti di tutt'Italia Liliana Segre ha descritto, con la sua voce calma ma risoluta, l'orrore del tentativo di fuga verso la Svizzera, l'arresto, i mesi passati nel carcere di San Vittore, in cella col padre, e poi l'orrore di Auschwitz.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Gennaio 2020, 05:01
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