Salvatore Garzillo
Tre calici in oro e argento custoditi nel Santuario San Camillo

Salvatore Garzillo
Tre calici in oro e argento custoditi nel Santuario San Camillo de Lellis in via Mauro Macchi. È il bottino del ladro di 36 anni che lunedì è stato arrestato dalla polizia dopo essere stato riconosciuto per puro caso a poca distanza dalla stazione Centrale. Gli agenti lo hanno notato mentre passeggiava in piazza Duca d'Aosta, non aveva nulla di sospetto, semplicemente proprio il giorno prima gli avevano notificato un divieto di ritorno a Milano della durata di 3 anni per altri precedenti legati a reati contro il patrimonio. Quando ha visto i poliziotti ha accelerato il passo sperando che lo lasciassero andare e invece è stato bloccato mentre si dirigeva verso l'ingresso della stazione. A un controllo, gli agenti hanno trovato nel suo zainetto i tre preziosi calici usati per celebrare la messa.
Secondo quanto riferito da un sacrestano, qualche ora prima l'uomo aveva tentato invano di forzare una cassettina delle offerte e non riuscendoci ha afferrato i calici. Uno, in particolare, è una reliquia poiché era appartenuto a Papa Giovanni Paolo II, proclamato santo il 27 aprile 2014. L'oggetto era stato poi donato all'Ordine Camilliano che l'ha custodito con cura fino al furto.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Ottobre 2020, 05:01
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