Luca Uccello
MILANO - Prima Simone Inzaghi ora nemmeno Igli Tare. Due no a Paolo

Luca Uccello MILANO - Prima Simone Inzaghi ora nemmeno Igli Tare. Due no a Paolo
Luca Uccello
MILANO - Prima Simone Inzaghi ora nemmeno Igli Tare. Due no a Paolo Maldini, al Milan di Gazidis e probabilmente a quello anche di Boban che pesano e tanto sul futuro rossonero. Ha vinto Claudio Lotito, patron della Lazio e non le promesse rossonere. C'è poco da dire e tanto ancora da fare per cominicare un nuovo ambizioso (e rischiosissimo) progetto.
Per l'ex capitano (che deve ancora accettare ufficialmente il ruolo di direttore tecnico lasciato da Leonardo) quella di oggi potrebbe essere finalmente una prima giornata piena di soddisfazioni. Da Casa Milan di attendono i primi annunci. Non solo il suo ma appunto quello di Zvonimir Boban nel ruolo di direttore generale e soprattutto quello di Marco Giampaolo che erediterà il posto che fino a tre settimane fa era stato di Rino Gattuso. Questa mattina il presidente Massimo Ferrero incontrerà, dopo una settimana di vacanza, il suo tecnico (arrivato a Milano da qualche giorno) che gli comunicherà di non voler più proseguire la sua avventura con la Sampdoria. Di fatto sarà Giampaolo a tirarsi indietro e chiedere la risoluzione del contratto in scadenza solo la prossima stagione.
Un anno di contratto su cui Ferrero vuole giocare a proprio favore chiedendo al Fondo Elliott un indennizzo (pare di 500mila euro) che potrebbe trasformarsi anche in contropartita tecnica con un giovane rossonero che prenderà la strada verso Genova se non addirittura chiedere a Giampaolo di rinunciare a qualche mensilità. Una separazione che non dovrebbe avere comunque troppe complicazioni, che sarà tanto veloce da permettere al Milan di ufficializzare il suo nuovo tecnico già questa settimana, probabilmente nella giornata giovedì e venerdì.
Un annuncio atteso da tutti per cominciare a capire cosa serve al nuovo Milan. Una squadra che ha bisogno di giocatori giovani e forti senza fare follie. Per questo l'altro compito di Maldini sarà quello di trovare in pochissimo tempo un nome alternativo a quello di Tare capace di fare un mercato secondo le impostazioni societarie e quelle dell'Uefa.
Sulla lista i nomi sono i soliti: Sartori, Bigon e Osti al qualche di aggiunge ora quello di Massara in uscita dalla Roma. Il primo naturalmente è quello che piace di più ma convincerlo a lasciare l'Atalanta a metà giugno non sarà per nulla semplice. Vedremo.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Giugno 2019, 05:01
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