Inter, Spalletti-Icardi faccia a faccia

Inter, Spalletti-Icardi faccia a faccia
Massimo Sarti
MILANO - Potremmo definirlo un primo giorno in classe dopo cinque settimane di assenza. Mauro Icardi è tornato a lavorare in gruppo ieri mattina al Suning Training Center di Appiano Gentile. Non lo faceva da quell'ormai lontano 13 febbraio, vigilia della sfida di Europa League a Vienna contro il Rapid.
Il giorno della gran decisione dell'Inter di togliere all'argentino la fascia di capitano e del gran rifiuto di Maurito di andare con la squadra in Austria. Per il bomber rosarino una prima parte di seduta collettiva, tra campo e palestra, per poi dedicarsi ad una preparazione personalizzata «finalizzata al rientro in campo», come ha scritto il sito dell'Inter. Icardi deve ritrovare la miglior condizione dopo essersi a lungo limitato, per proseguire con la metafora scolastica, a fare i compiti da solo a causa dei problemi al ginocchio avvertiti dall'ex sampdoriano. «Facci sognare ancora, bentornato Maurito», ha scritto un tifoso su uno striscione fuori dalla Pinetina. All'uscita, un rapido saluto dall'auto ai sostenitori nerazzurri presenti e via, senza firmare autografi o rilasciare dichiarazioni.
Presente gran parte della dirigenza dell'Inter, dal ds Piero Ausilio al dg Giovanni Gardini, sino all'ad Beppe Marotta. Che si è adoperato, come saggio preside, per ricucire lo strappo, aiutato da Paolo Nicoletti, avvocato scelto da Icardi e dal suo entourage. Una mediazione per spegnere le polemiche, che ha accompagnato tutto il periodo di terapie.
Che classe ha ritrovato Icardi? I non molti compagni che non sono andati in gita, ovvero in Nazionale. Appena 11 nerazzurri, tra cui il nuovo capitano Samir Handanovic. Il vero banco di prova sarà settimana prossima, quando tutti rientreranno davanti alla cattedra del professor Luciano Spalletti. Sarà lui a decidere quando e come far rientrare Icardi. La prima verifica è di quelle toste, domenica 31 a San Siro contro la Lazio, con in palio tre punti pesanti in chiave Champions.
Sarà pace? Sarà solo tregua? Presto per dirlo. Per le vacanze estive la separazione sembra ancora l'ipotesi più probabile. Sullo sfondo resta la suggestione di un clamoroso scambio con la Juventus per Paulo Dybala. Per Marca il Real Madrid potrebbe tornare alla carica inserendo anche l'ex interista Mateo Kovacic.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Marzo 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA