Greta Posca
A quasi tre anni dalla morte dopo mesi di agonia di Ana Maria Cracium,

Greta Posca
A quasi tre anni dalla morte dopo mesi di agonia di Ana Maria Cracium, 36 anni romena, per un'infezione contratta durante un intervento di liposuzione a Milano, la Procura ha chiuso l'inchiesta nei confronti del medico chirurgo Mattia Colli, 34 anni, con l'accusa di omicidio colposo.
Colli, medico chirurgo del Centro di chirurgia plastica ed estetica MC di Milano, è accusato di omicidio colposo. L'intervento, secondo la denuncia del compagno della donna, avrebbe causato il decesso dopo «mesi di agonia» e dopo un lungo ricovero anche in un ospedale di Bucarest. Nell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luisa Baima Bollone e condotta dai Nas dei carabinieri, è stata effettuata una complessa consulenza medico-legale. Ana Maria Cracium, si era sottoposta all'intervento di asportazione di parte del tessuto adiposo ai fianchi, all'addome e alle gambe, e si era sentita male con febbre e convulsioni. Da Milano era tornata in Romania dove è stata operata più volte per una «fascite necrotizzante», ossia una grave forma di infezione. Dato che le condizioni non miglioravano, era stata trasferita alla Fondazione Poliambulanza di Brescia e poi in un hospice di Orzinuovi, dove è morta. Il chirurgo, stando a quanto aveva spiegato il difensore, l'avvocato Gian Filippo Schiaffino, «ha seguito tutte le regole e le prescrizioni anche nella fase post operatoria».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Gennaio 2021, 05:01
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