DONNARUMMA 6
Fa poco, ma quel poco lo fa bene. Sempre sicuro. Dal Sassuolo al
Fa poco, ma quel poco lo fa bene. Sempre sicuro. Dal Sassuolo al Sassuolo, quattro anni dopo. Per Gigio sembra una vita.
CONTI 6
Preticamente un francobollo su Boga. Meglio non rischiare. E lo fa in modo (quasi) impeccabile.
MUSACCHIO 5,5
Berardi e Caputo fanno davvero poco per non dire nulla. Lui un pochino soffre, prende anche un giallo, uno di quelli che alla lunga pesano.
ROMAGNOLI 6
Ancora una volta è quello che tiene in piedi la difesa rossonera. Chiude tutto quello che c'è da chiudere, di testa e di piede. Un capiatno tutto tondo.
THEO HERNANDEZ 6,5
Fa un altro gol, sempre lui. Peccato che il Var annulli tutto. Un attaccante aggiunto, visto che lì davanti non la mettono dentro nemmeno a porta vuota.
KESSIE 5
L'addio è dietro l'angolo. Le voci (sulla Premier) ci sono, lo disturbano, lo condizionano certamente. Non è più il carro armato di una volta e si vede lontano chilometri (11' st Paquetà 6: più vivo di Frank ma non ancora abbastanza per guadagnarsi un posto da titolare probabilmente per Pioli).
BENNACER 4
Si divora una rete già fatta. La sbaglia molto goffamente, con Pegolo fuori da pali e superato. Per il resto solite geometrie elementari. Il Milan ha bisogno di altro.
BONAVENTURA 5
Ha la grande occasione per buttarla dentro ancora una volta e cambiare la classifica del Milan. Ma questa volta sbatte contro Pegolo. Lui come tutti i suoi compagni.
SUSO 4,5
I fischi di San Siro sono giustissimi e tutti meritati. Un'altra domenica di niente, di confusione, di palloni persi e mai recuperati (40' st Castillejo ng).
PIATEK 5
Pistola ancora a salve. Se Ibra non arriva c'è da sperare che l'alternativa sappia segnare, fare tanti gol perchè Kris non ne è più capace (33' st Leao 7: una traversa, poi anche un palo... Ha fatto più lui in quindici minuti che il Pistolero in tutto questo campionato).
CALHANOGLU 5
Non un grandissimo pomeriggio per il turco. Sulla stessa falsa riga dei compagni di prima linea.
PIOLI 5
Il Diavolo di oggi non onora i 120 anni di storia rossonera, ma la colpa non è sua. Il suo Milan continua a faticare in zona gol. Forse dovrebbe avere il coraggio di far fuori Piatek e puntare da subito su Leao. Aspettando, naturalmente, uno che la butti dentro di professione. Magari uno alla Ibra. Giusto?
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Dicembre 2019, 05:01
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