Alessio Agnelli
MILANO - Lukaku+Lautaro da impazzire, e da podio europeo tra

Alessio Agnelli MILANO - Lukaku+Lautaro da impazzire, e da podio europeo tra
Alessio Agnelli
MILANO - Lukaku+Lautaro da impazzire, e da podio europeo tra Champions e campionato. Due gol in più di Messi e Suarez, fenomeni blaugrana. Meglio di Mbappé e Icardi, l'ex da dimenticare e già sotto di 3 gradini con il compagno di reparto al Psg.
Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, in questo avvio di stagione da 11 gol a testa fra Champions e serie A, hanno stupito tutti per continuità di rendimento e vena realizzativa, salendo al 3° posto nella classifica delle coppie più prolifiche del continente (nei 5 maggiori campionati e nella massima competizione europea per club), dopo Lewandowski e Gnabry, irraggiungibili (34 gol in 2), ma beneficiari di avversari più malleabili in Germania e oltreconfine, e il duo di casa City, Sterling e Aguero, a 23 reti e il prossimo nel mirino della Lu-La.
Con i 3 gol di mercoledì allo Slavia, El Toro e Big Rom hanno agganciato a quota 22 altri due tandem di gemelli del gol: Kane e Son degli Spurs e Dembélé e Depay del Lione.
Distanti invece i bottini delle altre coppie di italiane di Champions: 16 reti per Zapata e Muriel, 15 Ronaldo e Dybala, 14 Mertens e Milik. A conferma del grande momento di forma, e della totale sinergia e complementarietà, di Lukaku e Lautaro, quasi all'unisono a Praga e decisivi l'uno per l'altro, cercandosi e trovandosi da campionissimi.
El Toro ha timbrato il cartellino per la quarta volta di fila in Champions, eguagliando i nerazzurri Eto'o, Crespo e Vieri e realizzando la sua prima doppietta in Europa. Big Rom si è finalmente sbloccato anche in Europa, dopo una prestazione totale per spirito di sacrificio, potenza e giocate d'alta scuola. Il gol, il 250° in carriera tra club (198) e nazionale (52) a 26 anni, è stato il degno coronamento a un'altra serata monstre, condita da due assist (a Lautaro, da antologia il 2° di esterno) e da altre 2 reti annullate dal Var.
Dal ventre dell'Eden Aréna Lukaku ha trovato anche il tempo per sollecitare Nyon sull'argomento-razzismo: «Dopo il gol di Lautaro qualcosa è capitato anche qui a Praga e non va bene: l'Uefa deve intervenire». Ma dalla Svizzera nessuna apertura d'inchiesta. Quindi, testa alla Spal, da trafiggere domenica al Meazza per cambiar registro (in trasferta 18 gol dei 22 della Lu-La) anche in casa
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Novembre 2019, 05:01
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