Veronica Gentili e “Gli immutabili”: «Il virus ci ha pietrificati, come a Pompei». Il diario della pandemia

Veronica Gentili e “Gli immutabili”: «Il virus ci ha pietrificati, come a Pompei». Il diario della pandemia

di Marco Castoro

Nonostante il Covid Gli immutabili non cambiano mai. Lo racconta Veronica Gentili nel suo libro, edito da La nave di Teseo. Un diario semiserio di una pandemia. O meglio di una quarantena vissuta tra le mura domestiche, tra le pulizie di casa, la spesa, la convivenza con il compagno e la riscoperta di oggetti e attrezzi desueti abbandonati in cantina come la cyclette. «Mi sono ritrovata in una caverna, con il compito primario di metterla a posto anche perché si vive l'illusione che pulendo la casa ci si senta migliori di quello che siamo spiega la conduttrice di Stasera Italia in realtà abbiamo vissuto come se fossimo a Pompei pietrificati dalla lava in un attimo eterno».


In questo lungo periodo la Gentili è stata più attrice o cronista?
«Entrambe. All'inizio l'attrice ti aiuta a connetterti immediatamente con l'emotività di attingere al vissuto, poi però subentra la cronista perché devi capire come ti viene restituito il vissuto e quindi bisogna elaborare i fatti e il lutto di questo mancato cambiamento».
Dunque, si resta Immutabili anche dopo la pandemia?
«Siamo rimasti gli stessi. È durata troppo, non è stata una bomba che esplode ma poi, anche se a fatica, si riparte con un nuovo corso degli eventi.

Questa situazione si è trascinata a lungo con la conseguenza che la cronaca ha preso il posto della storia, quindi quell'evento che doveva cambiarci non ci ha cambiati».

Veronica Gentili, Gli Immutabili, La Nave di Teseo, 230 pp, 16 euro


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Dicembre 2020, 09:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA