Zio pedofilo, l'udienza choc: «Il mostro è mio nipote, mi ha toccato ma non doveva denunciarmi»

Un ragazzino di 15 anni e sua sorella di 12 venivano regolarmente affidati al 69enne, zio materno. Le violenze dal 2016 al 2020, scoperte grazie a uno psichiatra

Zio pedofilo, l'udienza choc: «Il mostro è mio nipote, mi ha toccato ma non doveva denunciarmi»

di Redazione web

Lo zio di due ragazzini di 12 e 15 anni, sorella e fratello, è accusato di violenza sessuale nei confronti dei nipoti e per questo si trova a processo a Roma. Durante l'udienza, che si è svolta giovedì mattina a Roma, però, davanti alla pm il 69enne non solo non ha mostrato alcun pentimento, ma è arrivato persino ad accusare il nipote di averlo messo nei guai: «Il mostro non sono io, il mostro è lui perché la denuncia non la doveva fare».

Come scrive Repubblica, l'uomo deve rispondere di aver costretto il 15enne a subire atti sessuali e di essersi denudato davanti alla ragazzina di 12 anni. «Ma ti rendi conto che mi ha mandato in galera, ma che sono un criminale io?», ha detto al nipote durante l'udienza. 

Le violenze

I fatti di cui è accusato si sarebbero svolti dal 2016 al 2020, quando i due fratelli venivano affidati con regolarità alle sue cure mentre i genitori erano impegnati a lavoro. Del resto, nulla faceva presupporre di non potersi fidare dello zio materno, una persona di famiglia con la quale c'erano sempre stati rapporti normali.

La denuncia, però, è arrivata solo nel 2022 e grazie all'intervento di uno psichiatra: dopo la segnalazione da parte della preside della scuola frequentata dal ragazzo, che aveva notato stesse attraversando un momento di sofferenza, i genitori ignari di tutto avevano deciso di farlo seguire da un specialista. È stato proprio lui a convincerlo a confidarsi e a far emergere il motivo del suo disagio. Poco tempo dopo, davannti ai magistrati, l'accusa della sorellina. 

 

Le parole choc

Durante il processo le parole dell'imputato hanno confermato in parte le accuse: «Sì, mio nipote mi ha toccato, gliel’ho chiesto io. Il motivo? Non lo so, ho sbagliato. Ma lui non ha avuto nessun danno, la denuncia uno la fa se ha un danno». Per quanto riguarda la 12enne, invece, ha negato di essersi denudato davanti a lei e di averla toccata: secondo lo zio, il nipote l'avrebbe coinvolta nella denuncia perché «malvagio». La deposizione non è stata ascoltata dai due fratelli, non presenti in aula. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Dicembre 2023, 10:44
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