Un altro blitz di Ultima Generazione questa mattina, 20 dicembre, a distanza di pochi giorni dall'ultimo blocco stradale. Questa volta gli attivisti prendono di mira via Del Corso, a Roma, e intonano «Fondo riparazione per le prossime alluvioni». Sedici attivisti sono stati bloccati dalla polizia e verranno denunciati per manifestazione non preavvisata, blocco stradale, violenza privata aggravata ed interruzione di pubblico servizio.
Il blitz
L'iter è sempre lo stesso. Seduti a terra bloccano il passaggio in una delle zone più popolate e trafficate della capitale, specialmente in questo periodo con il Natale alle porte. Intonano cori sull'emergenza climatica in atto, si appellano allo Stato chiedendo aiuti che non arrivano. Poi striscioni, carte appallottolate e lanciate ai passanti per richiamare l'attenzione. Qualcuno ha anche stampato su un foglio il volto del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e lo tiene appogggiato al proprio, mentre viene portato via dalla polizia.
Le denunce
Tra i 16 fermati molti sarebbero già destinatari del foglio di via obbligatorio, con il divieto di ritorno nella città di Roma, e quindi saranno ulteriormente denunciati all'autorità giudiziaria per la violazione della misura.
Nelle prime ore del mattino gli agenti della Digos hanno intercettato altri 4 attivisti dello stesso movimento lungo via Cristoforo Colombo che avevano al seguito secchi con vernice.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2023, 14:40
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