Blitz degli attivisti di Ultima Generazione al Senato, danni alla facciata per 40mila euro. La consulente: «La pittura sarebbe scomparsa con la pioggia»

Processo, davanti al giudice monocratico di Roma, a carico di 3 ambientalisti

Video

di Redazione web

Circa 40mila euro. È questo l'importo dei lavori effettuati per ripristinare la facciata e il portone del Senato dopo il blitz effettuato il 2 gennaio scorso dagli attivisti di Ultima Generazione, che lanciarono vernice rossa sui muri di Palazzo Madama. È quanto emerge dagli atti depositati oggi, martedì 21 ottobre, dall'Avvocatura dello Stato, in rappresentanza di Senato e Ministero dei Beni Culturali costituiti parti civile assieme al Campidoglio, nell'ambito del processo, davanti al giudice monocratico di Roma, a carico di tre ambientalisti.

Le accuse a carico dei tre imputati

Gli imputati sono accusati di danneggiamento aggravato. Nel corso dell'udienza è stata ascoltata anche una consulente di parte, nominata dal difensore degli imputati.

 

«La vernice utilizzata è a base d'acqua - ha spiegato il consulente -. Quella azione non poteva produrre alcun danno permanente. Se non fosse intervenuta l'Ama, la pittura sarebbe scomparsa con la pioggia». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2023, 15:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA