Roma, transenne e chiusure ovunque: così si perde la bellezza della Capitale
di Franco Pasqualetti
Leggi anche> Roma, terrazza del Giardino degli Aranci a rischio crollo, tutto transennato: verifiche sulla stabilità
Ma ad esser vietate ci sono anche altre bellezze. La rotonda di Ostia, il monumento di Garibaldi, le panchine di piazza San Lorenzo in Lucina, la scalinata del Palazzo della Civiltà del Lavoro, i mosaici del Foro Italico. Il bello, ma è meglio dire il brutto, è che una volta transennate queste bellezze vengono abbandonate al loro destino. Nessuno le sistema. E quelle gabbie diventano minidiscariche perché naturalmente nessuno si cura di pulirle. Roma è diventata questo. Una transenna continua. Dai monumenti alle buche. E i lavori? Diventano un miraggio. Un sogno in cui svaniscono i fasti di una Grande Bellezza che non c’è più.
ROMA, LA ROTONDA DI OSTIA
È transennata da due anni. Perché considerata pericolante. Dalla fontana alla pavimentazione l’accesso a Ostia si presenta con le barriere (Ippoliti).
ROMA, IL GIANICOLO
Un altro affaccio storico, insieme al Pincio e al Giardino degli Aranci, chiuso dalle transenne. La statua di Garibaldi fu colpita e danneggiata da un fulmine esattamente un anno fa.
ROMA, IL COLOSSEO QUADRATO
Detiene il record delle transenne. È stata danneggiata dal 2016. Tre anni per non fare nulla. Al Colosseo quadrato la scalinata è nel degrado.
ROMA, PIAZZA NAVONA
Una panchina distrutta dai vandali. In una delle piazze più belle del mondo. A piazza Navona nessuno ripara le sedute in marmo che sono ko da più di nove mesi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Settembre 2019, 09:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA