Roma, 400 giorni di lavori "in Corso" per spostare i sampietrini da viale Aventino. I dubbi dei negozianti

Intervento per ricostruire la pavimentazione dell'800, ma commercianti e ristoratori sono sul piede di guerra

Roma, 400 giorni di lavori "in Corso" per spostare i sampietrini da viale Aventino. I dubbi dei negozianti

di Lorena Loiacono

I sampietrini spariranno da viale Aventino per essere “rimontati” su via del Corso per farla tornare, come dicono in Campidoglio «bella com’era nell’800». 
Le aree interessate alla rimozione dei cubetti di selce sono state in parte già recintate e i lavori stanno partendo in questi giorni: non mancheranno i disagi per la circolazione ma l’effetto finale, soprattutto in Centro a ridosso di piazza del Popolo, promette di soddisfare le aspettative.
L’intervento rientra infatti nel “Piano Sampietrini” messo a punto dal Campidoglio con la Sovrintendenza capitolina e la Soprintendenza di Stato insieme a professori universitari e tecnici urbani, che punta a realizzare il ripristino del sampietrino così com’era due secoli fa.
Per mettere a punto il progetto è stato necessario tirar fuori dagli archivi comunali e privati le mappe dell’epoca. L’obiettivo è riportare la tradizionale pavimentazione a cubetti nelle vie pedonali del Centro storico e sostituirla, invece, con l’asfalto su altre strade più trafficate, per renderle più sicure al passaggio di auto e scooter. Come già avvenuto in via Quattro Novembre e su piazza Venezia. 


Ora è la volta di viale Aventino: in questi giorni è stato già cantierizzato e i lavori stanno partendo. Verranno tolti i sampietrini nel tratto compreso tra piazza Albania e la sede della Fao, all’altezza della fermata della metro B di Circo Massimo. 
Si procederà a piccoli blocchi: saranno infatti chiusi con una recinzione da cantiere dei singoli tratti, senza bloccare la circolazione che comunque risentirà in parte dei rallentamenti essendo di fatto ridotta la carreggiata. Ogni attività viene coordinata con il gruppo di polizia municipale per monitorare eventuali ingorghi per la circolazione. Sarà risistemato l’asfalto e i “serci” verranno riposizionati solo ai lati esterni del viale per lasciarne il ricordo, come è stato fatto per via Quattro Novembre. Tutti i sampietrini andranno inoltre spostati in blocco su via del Corso, nella parte pedonale tra piazza del Popolo e via Tomacelli che tornerà quindi ad assumere la veste Ottocentesca. 
Nell’altro tratto invece, quello carrabile che va verso piazza Venezia, l’asfalto resta e viene sistemato per permettere il passaggio di bus e veicoli con accesso alla zona a traffico limitato. 
Nelle aree di cantiere sono previste chiusure e passaggi interdetti anche ai camion per carico e scarico merci in favore di negozi e ristoranti.

Anche su via del Corso si procederà con step scanditi nel tempo per limitare i disagi che, comunque, non mancheranno per i commercianti.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Settembre 2021, 14:26
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