Scivoli, altalene e percorsi attrezzati: c’è tutto, nell’area giochi di via Caterina Troiani, per far divertire i bambini. Il parco è pronto da tempo, le famiglie della zona se ne prendono cura ripulendolo quando necessario e tagliando l’erba quando diventa troppo alta. Quel parco rientra nel piano di riqualificazione delle aree verdi del Torrino ma, dieci giorni fa, è stato chiuso. Inaccessibile ai grandi e ai bambini. Sulla rete di recinzione è apparso il cartello “area di cantiere, accesso vietato ai non addetti”. Un fulmine a ciel sereno per tutti coloro che, tra quei giochi, trascorrevano il pomeriggio. Ci sono panchine e giochi: tutti arredi nuovi, in ordine, e puliti. Il problema di quell’area giochi è tutto il parco che le sta dietro: si tratta della grande area verde che collega Torrino nord e Mostacciano, interessa qualcosa come 25mila residenti. Doveva essere riqualificata ma resta ancora un enorme prato, fuori controllo. Ed è lo stesso parco che confina con l’istituto scolastico Santa Chiara di via Troiani dove, la scorsa settimana, è stata violentata una donna nei locali della mensa.
La chiusura del parco giochi è avvenuta qualche giorno prima rispetto a quella terribile mattinata.
E lo stesso potrebbe accadere ad un parco poco più in là, a circa 500 metri, conosciuto in zona come “parco Totti” per la sua vicinanza alla casa di Francesco Totti: è curato e in ordine, ha i giochi per i bambini e un campetto per allenarsi oltre ad una pista ciclabile che collega il Torrino al centro di Roma. Se dovesse essere chiuso, come accaduto al parco giochi di via Troiani in attesa di collaudo, i bambini del quadrante resterebbero senza spazi all’aria aperta.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Maggio 2021, 11:02
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