Torna l’incubo scale mobili in metropolitana. Ieri mattina, intorno alle 6.10, l’impianto in servizio alla stazione Cornelia, sulla linea A, si è bloccato di colpo. Fortunatamente non c’era la folla dell’ora di punta e non ci sono stati feriti. Ma, in tempi di Covid, con l’impianto rotto e la folla di passeggeri che quotidianamente prende la metro, mantenere il distanziamento e le misure di sicurezza prescritte diventa difficile.
Ad annunciare l’accaduto è stata la stessa Atac: «I sistemi di sicurezza hanno immediatamente bloccato l’impianto. A bordo c’era un passeggero che non ha subito conseguenze. Sulla scala sono state svolte tutte le manutenzioni programmate e le verifiche periodiche dei dispositivi di sicurezza, nonchè le revisioni generali. Atac - ha fatto sapere ancora la municipalizzata capitolina - sta svolgendo accertamenti sulle ragioni del guasto».
Ma il disservizio di Cornelia, che ha costretto ancora una volta gli utenti della metropolitana romana ad armarsi di pazienza, non è stato l’unico.
Il rinnovo, spiega Atac, si inquadra in un piano di sostituzione integrale dei sistemi di traslazione della tratta Castro Pretorio-Rebibbia: complessivamente saranno sostituiti 48 scale mobili, ascensori e tappeti mobili in dieci stazioni. I lavori sono già stati avviati anche nelle stazioni Bologna, Tiburtina, Monti Tiburtini, Quintiliani e Santa Maria del Soccorso e inizieranno anche a Piramide, che resteranno, comunque, aperte ma con gli immancabili disagi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Dicembre 2020, 08:44
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